L’uomo della prossima stagione fredda sarà elegante, passionale ed ironico. Anche sulle passerelle maschili, e non parliamo solo di Fendi, è tutto un turbinio di pelliccia, rigorosamente rasata e nelle nuances neutre. Grande ritorno all’eleganza e la sartorialità del Made in Italy e poi ritorna, anche in inverno, lo stile alla marinara e il demin. L’animo normanno della collezione di Dolce&Gabbana rivive su cappotti, maglie e felpe per un cavaliere moderno e di città. Emporio Armani punta tutto sul grigio per una shilouette insolita (giacche corte, abbottonatura alta, fit aderente); qui l’uomo può giocare con tessuti e colori per nascondere la sua identità ed il suo vero io. Etrò si rivolge al dandy contemporaneo ed esalta i suoi abiti sartoriali con scacchi, pied de poule, principe di galles e check, velluto o cotone che siano.

Il cattivo ragazzo di DSquared2 sceglie colori netti e non rinuncia al demin, per una sartorialità ultra moderna. Calvin Klein unisce sportwear e outwear e trai i risultati di questo connubio troviamo il bomber in pelle di montone.I colori sono quelli decretati da Pantone, su tutti il sangria e il cypress; chi sa farlo può mescolarle nuance e tentare l’alchimia cromatica, magari accostando l’aurora red, il bright cobalt e il cypress, ma una scelta monocromatica sarebbe ugualmente azzeccata. Per quanto riguarda gli accessori, sarà d’obbligo il cappellino e sempre presente la pochette, soluzione pratica ed elegante per portare con sé tablet e necessaire e sbizzarrire la creatività. E poi, mi raccomando, ascot e cravatta sono sostituiti dal foulard, da passare intorno al collo e legare a nodo. Le scarpe sono molto classiche (tra i dettagli, la doppia fibbia) e per lo più stringate, ma non mancano tocchi di colore vitaminico. Sì, decisamente elegante, passionale ed ironico. Azzurra Patriarca