a cura di Azzurra Patriarca

Una collezione molto attesa quella dell’autunno/inverno 2014/2015 con tutta la curiosità suscitata dai passaggi di testimone alla direzione creativa di alcune delle maison più importanti del fashion system. Ebbene, si confermano alcuni trend precedenti: gli stilisti, infatti, si sono mostrati ancora concentrati su lavorazioni e manipolazioni materiche, tendenzialmente più artigianali, un po’ a discapito delle stampe; largo spazio ai motivi figurativi e ai volumi over.
Le novità puntano verso un nuovo tipo di maglieria che si propone come total look, oltre a un nuovo utilizzo del colore per un caos artistico e un occhio sempre ai colori che suggerisce il report di Pantone.

Optical, righe e zigzag
Art attack
Motivi geometrici distesi in frazioni di colore intenso bidimensionale che ricordano il Modernismo e la Pop Art. Approcci audaci del color-blocking, con un romanticismo che per la prima volta si tinge in maniera pop. Le righe ritornano, ma nelle nuance e nelle combinazioni ricordano il calore delle versioni più estive; protagoniste nell'abito da sera, chic su un maxi cardigan con gonna a pieghe e camicia bianca, mixate per un effetto sorprendente. Il disegno Chevron, tipico di casa Missoni, ha influenzato anche altri creativi: alcuni lo hanno reso sensuale in una lavorazione di trasparenze e luccicante lamé, altri gli hanno conferito una sensazione vitaminica unendolo a colori accesi, come l’arancione e il giallo.

Cypress e Cognac
Immerse in un bosco
Tra i dieci colori Pantone troviamo Un verde molto profondo potente e intenso, il cypress, che si ispira alle chiome degli alberi sempreverdi e che è molto facile da indossare. Da provate con delle gonne o dei pantaloni, ma perfetto anche per i maglioni. Altra nuances che ha caratterizzato molti capi è il cognac che, invece, rappresenta una sfumatura calda tipica dell’autunno, ricordando il legno, il colore delle cortecce degli alberi e delle foglie che cadono. Scarpe, berretti, sciarpe e maglioni di questo colore fanno sempre parte del guardaroba.


Pelle o tessuti techno
Casual ma anche no
La giacca in pelle resiste nel guardaroba invernale ma si arricchisce di dettagli preziosi, come inserti metallici sul bavero o applicazioni dorate a contrasto. Eppure c’è un altro capospalla che si dimentica dei tessuti classici: è la camicia realizzata in morbida e preziosa nappa, traforata al laser con ruches, con taschine. Invece tessuti tecnici, spalmati e pvc sono le stoffe scelte per quelle giacche multitasking, compreso l'impermeabile trapuntato che dal guardaroba casual transita nel night dress, come solo pochi sanno fare abbinandolo a minigonna e tacchi alti.