Dall'11 al 13 Aprile 2014 - Ladispoli (Rm)
64° Sagra del Carciofo Romanesco
La Sagra vera e propria inizierà l'11 di Aprile. I produttori locali saranno al centro della sagra con l'esposizione del loro prodotto migliore dove nella mattinata di domenica si arriverà alla premiazione della più bella scultura di carciofi e del prodotto migliore. Centro della festa sarà la ormai famosa Piazza dei Sapori dove ci saranno le eccellenze culinarie presentate da tutte le regioni d'Italia e naturalmente il passaggio e quasi d'obbligo dai carciofari per una vaschetta di carciofi fritti da passeggio. Allora non resta che fare un salto in sagra.




20 Aprile - Magliano Sabina (Rm) 
Sagra della Pecora
Si rimarcano con orgoglio le origini contadine di questo territorio dove l'allevamento e il pascolo degli ovini per secoli è stato attività primaria per l'economia. Nella Piazza del Comune viene costruita nei giorni della festa la “Capanna del Pecoraro” dove i casari più bravi lavoreranno e trasformeranno i prodotti ottenuti dal latte ovino. Si potranno assaggiare anche piatti a base di carne di pecora e agnello cotti in umido o alla brace.

Dal 23 al 25 Aprile
Palio di Sant'Anselmo e Sagra del Biscotto Bomarzo (Vt) 
Bomarzo era assediata da i Goti, si narra che il Vescovo Anselmo Orsini alzò gli occhi al cielo e sulle truppe barbariche caddero dei proiettili simili a ghiande di piombo. Ancora oggi in onore del “Miracolo delle Ghiande” si festeggia con un palio conteso tra le contrade del paese e con la sagra del biscotto di Bomarzo, una ciambella dolce imbevuta nella “zozza”, un tipico intingolo di liquore e aromi ideato dalle donne del paese.

Dal 25 Aprile - Montopoli di Sabina (Ri) 
Sagra dell'Asparago selvatico 
Il colore è intenso e l'odore è superbo. Pronto per essere cucinato in supplì, fettuccine, frittate e fritture varie. Durante la festa troveremo anche la mostra sugli antichi mestieri contadini e alla migliore azienda agricola sarà dato l'asparago d'oro.

Dal 25 al 27 aprile 2014 - Canino (Vt)
Sagra dell’asparago verde
Ortaggio di queste zone tipico l'asparago. A Canino,  si organizza questa celebrazione annuale a suon di  pasta con asparagi, guanciale e salsiccia, imperdibile la gara di salto della frittata che, altrettanto tradizionalmente, accompagna la kermesse.


Dal 25/04/2014 al 27/04/2014
FESTA DEL PRODOTTO TIPICO CERETANO - Cerveteri (RM) 
Da qualche anno anche Cerveteri ha la sua sagra dedicata al Re Carciofo. D'altronde siamo sempre in zona tipica e molti dei terreni delle campagne di Cerveteri sono dedicati alla produzione della famosa Mammola, ovvero il Carciofo Romanesco diventato Igp e che solo nei meravigliosi terreni di questa zona del Lazio riesce in tutta la sua maestosa bellezza e bontà.


Domenica 28 aprile - Riofreddo (RM)
Sagra delle pappardelle al cinghiale
Degustazioni impareggiabili che mettono d'accordo tutti coloro che amano la genuinità degli antichi sapori di una volta. Ci sarà sua maestà la papardella, salsiccia alla brace e i tradizionali dolci locali.

1 maggio 2014 - Sagra delle Fave col Pecorino
Filacciano (RM)
Ad attendervi le migliori specialità della cucina romana e laziale: amatriciana, fagioli con le cotiche, fagioli all'uccelletto, carne alla brace e ovviamente chili e chili di pecorino e fave.


1 maggio 2014 - Festa della merca
Monte Romano (Vt)
Carni alla griglia e ricette locali, in primis la mentucciata del buttero.
Va in scena la Festa della merca con l’annuale marchiatura del bestiame, il rodeo dei butteri, le gimcane equestri e la cattura del vitello.

Dal 2 al 4 maggio - Festa del baccanale
Campagnano Di Roma (Rm)
Certo, non saranno i baccanali di un tempo, ma potrete allietare il palato con carciofi all'etrusca arrostiti con olio, aglio e menta, salsicce alla brace e vino a volontà, nonché godervi la corsa delle carrettelle, la gara del segone e le sfilate rievocative.

4 maggio - Festa campestre dell’attozzata
Barbarano Romano (Vt)
Entrano in scena i pastori, che scenderanno a valle con tanto di greggi per questa festa campestre. L'attozzata è una ricotta di pecora poco densa servita calda e accompagnata da fette di pane casereccio appena sfornato. Il menù campagnolo prevede anche carne alla brace, ciambelle, formaggi di vari tipi e il vino di zona.