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Da Ronciglione a Venezia, le più belle feste di Carnevale Italiane
18:10
Quest'anno il carnevale inizierà l'8 Febbraio, con il Giovedì Grasso, anche se per molte edizioni già l'ultima domenica di Gennaio, il 28, si da il via ai festeggiamenti. Il tutto culmina Domenica 11 e termina il Martedì Grasso, giorno 13 Febbraio.
Non sarà di certo la festa della sincerità, ma per certi versi è la festa delle feste. Ricca di tradizione, di storia, affonda le radici nelle Dionisiache greche o nelle Saturnali romane, ed oggi assume connotati sempre diversi in ogni paese.
Ecco alcune tra le feste di carnevale più famose d'Italia
Ecco alcune tra le feste di carnevale più famose d'Italia
Carnevale di Venezia - Veneto
Primo tra tutti è indubbiamente il Carnevale di Venezia. Forse il più famoso d'Italia e fra i più famosi al mondo, dalle origini antichissime, già il setting delle manifestazioni ne giustificano la posizione e il valore. La città più bella d'Italia dà luogo a cortei in barca tra i romantici canali, maschere che animano Piazza San Marco, musica e concerti in ogni angolo di città, in ogni vicolo, in ogni cuore che popola in quei giorni la città. Il Carnevale di Venezia 2018 avrà inizio Sabato 27 Gennaio alle 18:00, con la "Festa Veneziana sull'acqua", come Grand Opening presso il Rio di Cannaregio; a sancire la fine Martedì 13 sarà il Closing Party, come vuole tradizione, con lo Svolo del Leon, alle 17:00 in Piazza San Marco.
Quest'anno la direzione artistica è affidata a Marco Maccapani, e il tema centrale del Carnevale 2018 sarà Creatum Vanity Af-fair, ovvero fiera delle vanità e della bellezza. Ecco il programma degli eventi:
Carnevale di Putignano, Puglia
A Putignano si lavora nella "Fabbrica dei Giganti di Carta", con i mastri cartapestai che si danno battaglia nell'affermare la scuola di Putignano, nota in tutto il mondo. Anche il carnevale di Putignano è considerato uno dei più antichi d'Europa, quest'anno giunto alla 624esima edizione!
Secondo la tradizione, a partire dal 17 Gennaio, in occasione della festa di Sant'Antonio Abate, ogni giovedì viene dedicato ad una categoria di strato sociale, tra satira e divertimento. Si parte con il Giovedì dei Monsignori, e di seguito quelli dei Preti, delle Monache, delle Vedove, dei Pazzi, delle Mogli e, infine, il Giovedì dei Cornuti. In questa ultima occasione, particolarmente simpatico è il rito del taglio delle corna.
il Claim di quest'anno è: Chi ride vive di più!
Carnevale di Viareggio, Toscana
Fra i più antichi, famosi e spettacolari d'Italia, il Carnevale di Viareggio si caratterizza per enormi carri allegorici e per una scuola di mastri cartapestai composta da oltre 25 ditte più di 1.000 operai! Più che di carri, si tratta di veri e proprio teatri in cammino. La graziosa città toscana, rinomata per le sue spiagge e le belle pinete, nel periodo invernale deve la sua fama al Carnevale, che da 139 anni è la festa italiana più spettacolare, conosciuta in tutto il continente, testimonianza di eccellenti capacità artistico-espressive ed organizzative.
Il simbolo della manifestazione e maschera ufficiale di Viareggio è Burlamacco, opera di Umberto Bonetti creata nell'estate del 1930. Esso è un mix tra le maschere della commedia dell'arte. Vestito con una tuta a scacchi bianca e rossa, simile a quella di Arlecchino, ha un pon pon come quello del Pierrot, il collare grande e bianco come quello di Capitan Spaventa, un copricapo simile a quello di Rugantino e un mantello nero alla Balanzone. Oggi questa maschera appare nel museo del folklore e della tradizione di Roma e si trova anche presso il Musée de l'Homme di Parigi.
Carnevale di Mamoiada, Sardegna
Un carnevale in pieno stile sardo quello di Mamoiada, con le più che caratteristiche maschere degli Issohadores e Mamuthones. Per cosa si caratterizzano queste maschere? Be', gli Issohadores indossano corpetti rossi, maschera bianca, berretti e un piccolo scialle, e scortano i Mamuthones che indossano pelli di ovino, maschere di legno e portano sulla schiena i "sa carriga", niente popò di meno che 30 kg di campanacci!
Carnevale di Ronciglione, Lazio
Considerato fra i carnevali più belli del Lazio, quello di Ronciglione, comune della Tuscia, è ricco di eventi, sfilate e tradizioni. Si inizia con la Cavalcata degli Ussari, che rievocano la difesa da parte di questi cavalieri dello Stato Pontificio; si prosegue con le "Corse dei Barberi", dette anche "Corse a vuoto" in quanto si tratta di corse di cavalli senza fantini; infine, tra i vari festeggiamenti, spicca la "Pilatata dei Nasi Rossi". I Nasi Rossi sono maschere che rappresentano i devoti a Bacco, dio del vino, figure dissacranti che, nella pilatata, inneggiano canti a favore del vino, della tavola e della vita dissennata. E per coinvolgere il pubblico, offrono maccheroni fumanti... dentro un vaso da notte!
E quest’anno c’è anche chi si appresta a realizzare una vettura senza motore per la prima edizione del Carnival SoapBox Race. Non possono, inoltre, mancare rappresentazioni teatrali sia in piazza sia presso il teatro comunale, una bellissima mostra fotografica dedicata al carnevale presso il Caffè Pompi, nonché un momento tutto per lo sport con la Coppa carnevale memorial “Enzo Lambiti”, altra novità di questa edizione è il primo Ronciglione Photo Contest “Tradizioni ed emozioni” aperto a tutti e gratuito.
Ronciglione è pronta, dunque, ad accogliere i numerosi turisti offrendo menu convenzionati, visite guidate e sconti per gruppi più numerosi! Per maggiori informazioni è consultabile il sito www.carnevaledironciglione.org in costante aggiornamento, dove si troveranno sezioni dedicate alla storia del paese e del carnevale, nonché utili indicazioni riguardanti i vari eventi organizzati, il “dove dormire” e il “dove mangiare”. Si ricorda che la Pro Loco di Ronciglione sarà felice di potervi fornire ogni informazione utile per poter vivere al meglio la grande festa dello Storico carnevale ronciglionese!
Scarica il Programma
http://www.prolocoronciglione.org/carnevale/PROGRAMMA_2018_carnevale.pdf
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