Guida a bellezza e benessere
Cromoterapia e benessere
22:55
Continuiamo a parlare di colori, abbiamo visto il blu e il rosso con i suoi effetti benefici e ora concludiamo la nostra prima parte di viaggio tra i colori primari con il giallo.
IL GIALLO
Collocato tra l’arancione e il verde, il giallo è il colore che esplode di luce, e che Goethe diceva vedere straripare oltre ogni limite per estendersi e moltiplicarsi. La luce del giallo rappresenta l’uscita dal buio, la vita, il sole. Rappresenta l’esplosione della primavera, l’uscita dal buio dell’inverno, esso illumina e scopre ogni cosa. Per questo motivo il giallo è il colore della conoscenza, della mente lucida che apprende, in quanto è illuminata. Evocando la luce del giallo, sfruttiamo il suo potere di illuminazione, di chiarificazione verso un’estensione della coscienza. Il giallo possiede sempre in sé la natura del chiaro, e possiede una qualità stimolante, di serenità e di gioia. Come tutti colori anche il giallo assume connotazioni diverse in relazione ai suoi due poli. Nel suo polo positivo il giallo assume connotazioni come quelle di leggerezza, felicità, chiarezza, conoscenza e consapevolezza. Nel suo polo negativo esso è ansia, paura, confusione, eccessi di invidia e gelosia, mente ossessionata da pensieri. Infatti in floriterapia i fiori per superare le paure sono di colore giallo, come Mimulus per esempio.
GLI EFFETTI SUL CORPO
Il giallo viene usato per rigenerare la parte intellettuale del cervello, infatti è utile per stimolare studio e concentrazione, in quanto stimola la mente e la rende attiva e presente alle situazioni. Aumenta il tono muscolare, eccitando le fibre nervose motorie, conferendo prontezza di riflessi. È controindicato in caso di febbre, infiammazioni acute, tachicardie, eccitazioni fisiche e mentali, in quanto colore eccitante andrebbe ad aggravare questi disagi già presenti. In cromoterapia il colore giallo è in sinergia con il meridiano dello stomaco, quindi regola l’energia del tratto digestivo. Stimola infatti pancreas fegato e intestino. È utile quindi in casi di stitichezza, e stasi linfatiche. Ottimo per afte, coliti, bronchiti, esaurimento nervoso. Aiuta a sostenere la persona nel suo processo di autorizzazione, manifestando la propria direzione nel mondo. Maria Grazia Nicolella (Naturopata)
IL GIALLO
Collocato tra l’arancione e il verde, il giallo è il colore che esplode di luce, e che Goethe diceva vedere straripare oltre ogni limite per estendersi e moltiplicarsi. La luce del giallo rappresenta l’uscita dal buio, la vita, il sole. Rappresenta l’esplosione della primavera, l’uscita dal buio dell’inverno, esso illumina e scopre ogni cosa. Per questo motivo il giallo è il colore della conoscenza, della mente lucida che apprende, in quanto è illuminata. Evocando la luce del giallo, sfruttiamo il suo potere di illuminazione, di chiarificazione verso un’estensione della coscienza. Il giallo possiede sempre in sé la natura del chiaro, e possiede una qualità stimolante, di serenità e di gioia. Come tutti colori anche il giallo assume connotazioni diverse in relazione ai suoi due poli. Nel suo polo positivo il giallo assume connotazioni come quelle di leggerezza, felicità, chiarezza, conoscenza e consapevolezza. Nel suo polo negativo esso è ansia, paura, confusione, eccessi di invidia e gelosia, mente ossessionata da pensieri. Infatti in floriterapia i fiori per superare le paure sono di colore giallo, come Mimulus per esempio.
GLI EFFETTI SUL CORPO
Il giallo viene usato per rigenerare la parte intellettuale del cervello, infatti è utile per stimolare studio e concentrazione, in quanto stimola la mente e la rende attiva e presente alle situazioni. Aumenta il tono muscolare, eccitando le fibre nervose motorie, conferendo prontezza di riflessi. È controindicato in caso di febbre, infiammazioni acute, tachicardie, eccitazioni fisiche e mentali, in quanto colore eccitante andrebbe ad aggravare questi disagi già presenti. In cromoterapia il colore giallo è in sinergia con il meridiano dello stomaco, quindi regola l’energia del tratto digestivo. Stimola infatti pancreas fegato e intestino. È utile quindi in casi di stitichezza, e stasi linfatiche. Ottimo per afte, coliti, bronchiti, esaurimento nervoso. Aiuta a sostenere la persona nel suo processo di autorizzazione, manifestando la propria direzione nel mondo. Maria Grazia Nicolella (Naturopata)
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