Film e Spettacoli da vedere
La mia futura ex
16:30
di Luca Pizzurro con Alessia Fabiani e Marco D'Alberti
dal 2 al 13 aprile -
Teatro Tirso de Molina (Roma)
Si può portare in scena una commedia brillante, che parli d'amore, se il sipario si apre davanti ad un giudice che mette fine legalmente al lungo rapporto tra Xavier e Ginevra? Sicuramente si. Xavier (M. D'Alberti) e Ginevra si sono conosciuti tra i banchi del liceo Mamiani e tra quei banchi è nato il loro amore, il matrimonio e poi un figlio, Paolo. Ma la loro storia dopo 24 anni è giunta al capolinea ora al posto dell'amore, odi, rancori, minacce e disprezzo puntellano le loro giornate e animano il grottesco teatrino della loro quotidianità. La separazione porta con se un insieme di problemi da dover risolvere per due lavoratori precari come loro che, messi a dura prova dalla crisi economica, fanno fatica ad arrivare a fine mese.
Che soluzione? Vivere da separati sotto lo stesso tetto. La convivenza coatta da origine ad una serie infinita di dispetti, ripicche e sotterfugi, un meccanismo comico ad orologeria fatto di tempi serrati e situazioni grottesche che fa ridere e allo stesso tempo riflettere sul senso della famiglia ai nostri giorni. Ma l'amore non tramonta dall'orizzonte dei due protagonisti. E' poi c'è Paolo che vive i primi innamoramenti, le prime attese davanti al telefono che non squilla e le emozioni nuove. Ma cosa accadrebbe se contemporaneamente nella vita di padre e figlio comparisse di colpo un amore travolgente? Ed è qui che irrompe in scena, come uno tsunami, la nostra Alessia Fabiani, che travolge, improvvisamente, le vite dei nostri protagonisti e capovolge gli equilibri che si erano creati fino a quel momento. “Uno spettacolo che insegna ad amare l’amore, dice il regista Luca Pizzurro, molto spesso quando la coppia comincia a sfaldarsi è perché si smette di amare l'idea dell'Amore, che andrebbe messo al riparo dalle solite schermaglie e ripicche che si annidano in ogni coppia”. Uno spettacolo comico incentrato sull'incastro di colpi di scena che mettono in evidenza le fragilita' dell'animo umano. Un ritmo incalzante di battute e situazioni estremamente comiche che faranno divertire e pensare su un nuovo modo di intendere la famiglia. Davide Mele
dal 2 al 13 aprile -
Teatro Tirso de Molina (Roma)
Si può portare in scena una commedia brillante, che parli d'amore, se il sipario si apre davanti ad un giudice che mette fine legalmente al lungo rapporto tra Xavier e Ginevra? Sicuramente si. Xavier (M. D'Alberti) e Ginevra si sono conosciuti tra i banchi del liceo Mamiani e tra quei banchi è nato il loro amore, il matrimonio e poi un figlio, Paolo. Ma la loro storia dopo 24 anni è giunta al capolinea ora al posto dell'amore, odi, rancori, minacce e disprezzo puntellano le loro giornate e animano il grottesco teatrino della loro quotidianità. La separazione porta con se un insieme di problemi da dover risolvere per due lavoratori precari come loro che, messi a dura prova dalla crisi economica, fanno fatica ad arrivare a fine mese.
Che soluzione? Vivere da separati sotto lo stesso tetto. La convivenza coatta da origine ad una serie infinita di dispetti, ripicche e sotterfugi, un meccanismo comico ad orologeria fatto di tempi serrati e situazioni grottesche che fa ridere e allo stesso tempo riflettere sul senso della famiglia ai nostri giorni. Ma l'amore non tramonta dall'orizzonte dei due protagonisti. E' poi c'è Paolo che vive i primi innamoramenti, le prime attese davanti al telefono che non squilla e le emozioni nuove. Ma cosa accadrebbe se contemporaneamente nella vita di padre e figlio comparisse di colpo un amore travolgente? Ed è qui che irrompe in scena, come uno tsunami, la nostra Alessia Fabiani, che travolge, improvvisamente, le vite dei nostri protagonisti e capovolge gli equilibri che si erano creati fino a quel momento. “Uno spettacolo che insegna ad amare l’amore, dice il regista Luca Pizzurro, molto spesso quando la coppia comincia a sfaldarsi è perché si smette di amare l'idea dell'Amore, che andrebbe messo al riparo dalle solite schermaglie e ripicche che si annidano in ogni coppia”. Uno spettacolo comico incentrato sull'incastro di colpi di scena che mettono in evidenza le fragilita' dell'animo umano. Un ritmo incalzante di battute e situazioni estremamente comiche che faranno divertire e pensare su un nuovo modo di intendere la famiglia. Davide Mele
0 commenti