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Speciale ilCurioso a VinòForum 2013

Un viaggio dalla cantina al bicchiere Si è spenta la decima candelina del “VinòForum '13”, la manifestazione che nella sua locatio...

Un viaggio dalla cantina
al bicchiere

Si è spenta la decima candelina del “VinòForum '13”, la manifestazione che nella sua location capitolina riunisce le migliori aziende vitivinicole italiane e internazionali. E noi curiosi non potevamo lasciarci sfuggire un evento simile e solo per voi, armati di calice, siamo andati a toccare con mano e non solo. In uno spazio espositivo di più di 10000 metri quadrati en plen air hanno trovato la giusta collocazione più di 2500 etichette in degustazione presentate dalle oltre 500 aziende tra le più rinomate e le emergenti che iniziano a veder riconosciuto la ricerca e il lavoro in un campo che li rende ambasciatori in tutto il mondo del MadeinItaly. Il successo della manifestazione è testimoniato dai 44000 visitatori che durante le serate hanno riempito gli stand, visitatori che non necessariamente erano esperti sommelier ma anche semplici appassionati o apprendisti degustatori. L'importante era all'ingresso ritirare la propria sacchetta con il bicchiere e iniziare un viaggio tra gli stand dove era sempre presente chi, oltre a offrire il proprio prodotto, ne illustrava caratteristiche e particolarità.

Grazie a questa formula la classica degustazione cambia forma e direzione diventando uno scambio dinamico e unico. Ma VinòForum non è stato solo vino. Anzi si è lavorato per cercare un incontro tra il protagonista della manifestazione e la migliore tradizione enogastronomica del nostro paese. Infatti evento nell'evento erano le “Cantine da Chef”, dei veri e propri workshop dove si sono alternati alcuni tra i più grandi nomi della cucina italiana ad iniziare da Gianfranco Vissani, Heinz Beck, Filippo La Mantia e Davide Scabin, solo per citarne alcuni, che hanno presentato piatti esclusivi dove il vino non era solo un ingrediente tra gli altri ma elemento essenziale e primario al fine di esaltarne al massimo il gusto, il sapore e le peculiarità. All'interno del forum hanno trovato giusta collocazione anche stand gastronomici che tra un bicchiere e l'altro completavano i sensi del gusto, deliziose tartare, eccellenti crudi e ricche insalate di pesce, molluschi e crostacei sempre freschi, uno spazio dedicato ai panini gourmet, creati con materie prime di qualità e un vero e proprio angolo della pasta è stato dedicato a chi vive il cibo come piacere e passione, uno spazio in cui la pasta si "racconta" attraverso i sapori della terra, e protagonista indiscusso è stato il Pastaio di Gragnano.

Piacevole sorpresa è stato incontrare alcune tra le cantine presenti sul nostro territorio, come il Casale Cento Corvi, la Rasenna, Tenuta Tre Cancelli e la cantina Torre in Pietra che in varie serate a tema hanno presentato i loro prodotti migliori a conferma che il lavoro la ricerca e la qualità sono componenti non secondarie al fine di ottenere un risultato eccelso. Infatti il Lazio che negli anni passati era stato il fanalino di coda della produzione vinicola italiana con produzioni non proprio al massimo è riuscito ad invertire la rotta grazie anche a cantine come le già citate, riuscendo a creare prodotti eccellenti con un lavoro che inizia obbligatoriamente tra i filari e continua in cantina dove finalmente si è capito che paga la qualità e non la quantità. Gli organizzatori sono riusciti comunque nel loro intento di raccontare il “vino oltre la cantina” creando un percorso che coinvolge tutti i protagonisti della filiera creando cultura e conoscenza e cercando di far crescere proprio a Roma un vero e proprio centro del gusto, rendendo VinòForum un evento unico nel suo genere. 

Glocal Kitchen E Cavit: Finger food e... bollicine!
Una delle serate più gustose è stata sicuramente l'accoppiata vincente tra la cantina Cavit e gli Chef del Glocal Kitchen. La cantina Cavit è tra le più rinomate aziende italiane che hanno scritto il proprio nome nel libro del Guinness dei Primati realizzando la bottiglia di spumante più grande del mondo, il “Gran Cavit Primato”. Mentre le degustazioni della miglior produzione Cavit andava avanti sono saliti in cattedra i Glocal Chef che hanno arricchito la serata con strepitosi finger food e primi piatti di altissima cucina.

Glocal Kitchen: il made in italy nel mondo
Glocal Kitchen nasce a Roma con la finalità di esportare la tradizione della Cucina italiana e il gusto del Made in Italy attraverso i più moderni mezzi di comunicazione globale. Il Blog è dedicato a l'incontro tra produttore, ristoratore e cliente finale. Per iniziare hanno incrociato i loro fornelli già Riccardi Mattoni, Stefano Crialesi, Concezio Gizzi, Daniele Cavallucci, Cristiano Catapano e Raffaele Murani che aderendo al progetto saranno il braccio attraverso il quale la cucina tricolore troverà massima espressione.  Davide Mele

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