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Appendere i quadri alle pareti

Le composizioni più belle, gli errori da evitare, i tasselli e gli adesivi da usare per appenderli. A volte la parete bianca fa paura… da ...

Le composizioni più belle, gli errori da evitare, i tasselli e gli adesivi da usare per appenderli.

A volte la parete bianca fa paura… da dove cominciare? 
Preferisci tanti quadri diversi, a una sola grande opera? Non cominciare ad appendere i quadri secondo i tuo istinto, bensì decidi un ordine o utilizza uno schema specifico. Se appesi in modo creativo e originale, rendono le pareti di casa delle opere d'arte uniche! Uno, due, molti quadri? Non c’è una regola precisa, tutto dipende dal quadro, dal valore che gli vuoi dare, dallo spazio a disposizione o dal numero di quadri o foto da appendere.  Puoi accostarli per soggetto, riunirli per somiglianza di cornici, o alternare di tutto un po’… Non è un problema, anzi! Ne risulterà una parete creativa. L’importante è appenderli in modo ordinato per creare allineamenti, blocchi o file. Per un insieme piacevole e che non appaia casuale.

L'A B C dei CONSIGLI

Raggruppa i quadri che vuoi appendere sulla parete e fai un’ipotesi di composizione a terra proprio ai piedi della parete. Se c’è un mobile o un divano, fai la composizione davanti e calcola di doverli appendere almeno a a  20/30 cm di altezza sopra il mobile. Guarda gli esempi e prendi spunto per la tua composizione ideale! Con lo scotch in carta crea una cornice ideale sulla parete che conterrà la tua composizione. Sempre con lo scotch in carta o con una matita, prendi dei punti di riferimento sulla parete dove inserire i chiodi. Parti con il primo e poi, mano a mano aggiungi gli altri. 





DA EVITARE! 
No alla composizione a scaletta (consentita solo se segue l'andamento di una scala)! No ai tre quadretti anonimi che 'galleggiano' nella parete o appesi a casaccio. No a foto di matrimoni/battesimi in formato XXL in soggiorno. No a proporzioni esteticamente sbagliate come ad esempio: mobile piccolo con sopra un quadro molto grande.

COME SI APPENDONO
Chiodi che s’inclinano? Pezzi di intonaco che si staccano? Ecco cosa devi avere a portata di mano:
Chiodi lunghi 2 cm (per quadri che pesano non più di 2kg). Tasselli e trapano per quelli molto grandi e pesanti.
Metro e livella (utensile con ‘bolla’ che misura l'orizzontalità di una retta o piano). Matita e scotch in carta. Stucco per muri (se serve fare dei piccoli ritocchi!!)
Inserisci i chiodi con il martello per circa 1 cm tenendo il chiodo fermo tra pollice e indice con la testa verso l’alto e leggermente obliqua alla parete. Colpisci in maniera decisa evitando che si inclini. Se il quadro ha due ganci, dopo aver messo il primo chiodo, appoggia la livella sul quadro e stabilisci la posizione parallela al pavimento.
Se il quadro è pesante (oltre i 2Kg) valuta le condizioni del muro: la parete fa parte di una casa antica con mattoni e intonaci friabili o è in cartongesso? Fatti consigliare da un tecnico prima di fare inutili fori. Trova un punto in cui ti piacerebbe appendere la cornice o lo specchio e tieni quest'ultimo appoggiato alla parete (è sempre meglio essere in due!).

Usa la livella e fai un segno in corrispondenza del bordo superiore della cornice usando una matita o un pezzo di nastro adesivo in carta. Stabilisci dove fare il foro pilota con il trapano nel muro. Inserisci il tassello e appendi il quadro. Per le pareti a intonaco devi usare i tasselli a vite, perché i chiodi e il martello causerebbero solo danni. Se i quadri sono abbastanza piccoli e leggeri (al di sotto di 1,5kg) puoi usare le strisce adesive (Appendiquadri Command™ S di 3M). Sono veloci e facili da applicare e possono essere rimosse quando vuoi senza danneggiare i muri o le piastrelle.

QUALCHE DRITTA IN PIU': 
Evita di appendere i quadri sopra caminetti e fonti di calore (fornelli e caloriferi) il calore potrebbe accelerare l’invecchiamento della tela. Evita anche le pareti con esposizione diretta del sole: i raggi UV ingialliscono.
SULLE SCALE: Se sono piccoli, raggruppali a formare dei blocchi compatti in modo che seguano l’andamento della scala. Mantieni comunque gli allineamenti orizzontali e verticali tra i gruppi.
A BLOCCO: In questo schema gli allineamenti principali sono due, a formare una croce centrale. Piccoli e grandi quadri creano un gruppo disomogeneo ma piacevole, ordinato e compatto.
SOLO DA UN LATO: A volte è bello giocare sull’alternanza di pieni e vuoti. Sopra il letto, piccoli quadri e foto sono riuniti e allineati solo da dalla parte di lei.

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