Home&Garden
Tra soffici PON PON
13:36Fare una nuova conoscenza è sempre entusiasmante, entra in gioco quella sensazione di incertezza e di curiosità che ci cattura completamente. La prima impressione, quella a prima vista, generalmente non sbaglia, l'istinto ci guida e se vogliamo ascoltarlo saprà raccontarci dettagli invisibili.
Così quando entro per la prima volta in un giardino cerco prima di tutto di rimanere in silenzio, in ascolto delle sensazioni che il luogo nasconde. Cerco di captare ogni suono, dal fruscio delle foglie ai rumori del traffico adiacente, guardo con attenzione le atmosfere, cerco di catturare attraverso l'obiettivo della macchina fotografica, i dettagli materici che compongono la scena, i materiali architettonici, le tipologie di pavimentazione, le coperture e le bordure. Mi piace tornare più volte, in diversi orari della giornata e, se l'entità del lavoro lo permette, torno durante stagioni diverse, per studiare le variazioni cromatiche dovute alla luce che cambia in base alla posizione del sole. Qualche mese fa una Signora di Ladispoli, Ester, mi ha contattata per fare un sopralluogo nel suo giardino con la volontà di riorganizzarlo soddisfacendo alcune esigenze specifiche. La Signora ha acquistato la casa ereditando il giardino dai vecchi proprietari, pertanto il principale desiderio era quello di rendere questo luogo più vicino alle proprie esigenze e ai propri gusti.
Mentre i miei sensi erano completamente attivi e recettivi per catturare la magia del luogo,, ascoltavo con cura il modo in cui la Signora Ester mi illustrava con minuzioso dettaglio il suo giardino, spiegandomi i motivi di alcune scelte e l'insoddisfazione generata da altre.

LE ESIGENZE DEL CLIENTE
1. Il motivo principale che ha spinto la Signora Ester a contattarmi è legato alle due aiuole che occupano gli angoli di fondo del giardino. L'aspetto risultava infatti disordinato e incoerente, a causa della crescita soprattutto dell'Aloe e della presenza degli aghi di Pino.
2. Altra importante esigenza alla quale la Signora Ester vorrebbe porre rimedio riguarda gli angoli della struttura in legno del pergolato, da rivedere in un'ottica sia estetica che di privacy.
LA RISPOSTA

L'aiuola delle Cycas è stata modificata solamente nella parte erbacea, con l'inserimento di alcune varietà di Sedum, dal bronzo al verde brillante e da due Lantane sellowiana in giallo, le stesse inserite nell'aiuola di sinistra per creare una continuità cromatica.
La scelta delle lantane sellowiana osserva numerosi criteri: l'esigenza di inserire una punto focale cromatico in grado di fare da contrasto alla prevaricante presenza delle Ortensie; la morfologia del fiore, piccole infiorescenze a formare sfere che ricordano gli enormi ponpom delle ortensie; la copiosità e la durata della fioritura, che dall'inizio dell'estate può durare fino all'inverno inoltrato.
Altri punti sui quali la Signora Ester riponeva particolare interesse, sono i lati del porticato. In questo caso sono state adottate due soluzioni: la prima riguarda la parte di porticato che accompagna un vialetto di accesso addossato all'abitazione. In questo caso lo spazio non è più ampio di un metro e la volontà progettuale era quella di rivestire la trave frontale con delle rampicanti fiorifere, i cui tralci andranno non solo a rivestire ,a trave di legno, ma scenderanno in maniera non invadente, addolcendo la geometricità della copertura. Le specie scelte per questa parte sono lk Rosa banksiae "Purezza", una delle rare banksie rifiorenti; una rosa "Eden Rose" di Mailland, con portamento a spalliera, dal fiore filo-inglese, con sfumature dal bianco perla al rosa confetto. Infine nella parte di pergolato adiacente alla zona pranzo, è stata realizzata una struttura ad hoc per permettere la crescita verticale dei rampicanti selezionati, senza però appesantire la struttura in legno. Sono stati applicati dei cavi di nylon fissati attraverso dei ferma cavi in acciaio
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