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ISOLE NEL CIELO E NELLA NOTTE

“I Balconi di Mantova, di Verona, di Venezia..non sono quasi mai concepiti in serie, ma seguono un ideale bisogno di un rapporto dall’alto...

“I Balconi di Mantova, di Verona, di Venezia..non sono quasi mai concepiti in serie, ma seguono un ideale bisogno di un rapporto dall’alto verso il basso e dal basso verso l’alto. E soprattutto conservano ciò che più caratterizza un balcone: occhio e orecchio verso la strada. A Roma, passando ad esempio per Viale Angelico, non ci si può non lamentare di quelle monotone facciate a molti piani, tutte munite di balconi vuoti e uguali, in cui due persone in piedi è impossibile che riescano a comunicare con la strada. I balconi sono un’isola nel cielo e nella notte.” 

Ippolito Pizzetti sottolinea il ruolo del balcone quale interfaccia con la città, intermediario tra l’interno e l’esterno, elemento di comunicazione che più di altri dovrebbe essere curato nei minimi dettagli. Ricordo le case lungo le vie di Amsterdam, che si può, passando, avere l’impressione di abitarle per le grandi vetrate minuziosamente adornate e attraverso le quali scompare il confine tra interno ed esterno.
A differenza dei giardini, i balconi e terrazze sono generalmente meno impegnativi, ma hanno bisogno di particolare attenzione nella fase di progettazione per garantirne il successo. Una pianta perenne che cresce in un vaso o in una vasca, sarà più vulnerabile alla siccità e ad improvvisi cambiamenti delle condizioni estreme di temperatura, quindi è importante selezionare contenitori adeguati ad ogni tipo di pianta e substrati di coltivazione di qualità. È altrettanto importante scegliere le piante giuste per le condizioni microclimatiche e di illuminazione disponibili.

QUALCHE CONSIGLIO PER RENDERE IL TUO BALCONE UN'SOLA MERAVIGLIOSA
Il contenitore
Per prima cosa, bisogna pensare alle esigenze specifiche della pianta. Ci sono piante che soffrono il caldo, altre che temono il freddo, pensate anche alla collocazione e allo spazio che darete alle vostre piante nei loro contenitori. Scegliete plastica di ottima qualità, possibilmente di origine italiana o comunque certificata, per evitare che il contenitore sia composto da sostanze tossiche per le radici. Usate sempre dell’ottimo terriccio mischiato a torba. Infatti, non solo i vasi sono importanti ma anche gli elementi che usate per piantare le piante. Inoltre le più recenti tecnologie hanno portato alla commercializzazione di vasi che permettono un drenaggio ottimale. Gli studi sulle piante che vengono continuamente effettuati, hanno dato vita a idee innovative che non riguardano solamente l’estetica ma anche la salute. Anche l'estetica però vuole la sua parte, ci sono vasi dai colore e forme estremamente affascinanti, che non giocano un ruolo del tutto secondario rispetto alle piante.

Buone scelte vegetali
I vivaisti ci forniscono ogni anno una grande varietà di piante stagionali con portamento ricadente, particolarmente adatte per essere poste a ridosso del parapetto e mostrare tutta la loro bellezza a chi vi passa sotto. Per scegliere oculatamente le piante che faranno il migliore effetto nel nostro balcone, dobbiamo prima di tutto calcolare le ore di luce diretta che abbiamo a disposizione. Se il balcone è esposto al sole solo nelle ore mattutine, fino alle 11:30 più o meno, dovremo acquistare delle piante da ombra o mezzo-sole. Viceversa se il sole c'è per tutto il giorno o dalle 12 in poi, dovremo acquistare piante da sole.

Piante da Ombra o Mezzo-sole.
Tra le più indicate per questa esposizione consiglio la Lobularia, erbacea perenne dai piccoli fiorellini bianchi intensamente profumati di miele. Questa pianta è molto generosa nella fioritura che, se l'inverno rimane mite come negli ultimi anni, si mantiene per tutto l'anno.
Altra pianta ricadente molto generosa e in ottima combinazione con la Lobularia, è la Lobelia. Questa pianta esiste in diverse colorazioni, io consiglio quella color glicine, che insieme al bianco della lobularia accenderà il vostro balcone con colori tenui ed eleganti. A questa combinazione si può associare con ottimi risultati l'Edera helix  i tutte le più curiose varietà.

Piante da sole
Per l'esposizione al sole i più utilizzati generalmente sono i gerani, ma il rischio è quello di ricordare molto un tipo balcone tirolese, che col nostro paesaggio tipicamente mediterraneo non va molto d'accordo. L'alternativa più facile è certamente la Petunia Surfinia. Questa pianta è molto versatile, ne troviamo tantissime varietà e colorazioni, adatte ai più stravaganti; l'effetto sarà certamente appariscente, con tonalità forti che ricordano stavolta i chiostri andalusi. Per i più pacati invece consiglio il million bells, cascate di piccole campanule dai colori pastello, se ne trovano anche in ceste con specie e colorazioni già miste.
In questo caso la base sempreverde può orientarsi su specie tipicamente mediterranee, affascinante è il rosmarino prostrato, che oltre ad avere una funzione ornamentale, può essere utilizzato in cucina e allieta con il suo intenso profumo che allontana anche le zanzare, cosa chiedergli di più? In alternativa consiglio vivamente il Plectranthus coleoides, meglio conosciuto come Pianta dell'incenso. Questa pianta è molto resistente, cresce velocemente e ha poche pretese. L'effetto ricadente dal parapetto è molto affascinante, grazie ai lunghi tralci che riesce a produrre.  Michela Tolli

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