ilCurioso Magazine - Itinerari, Degustazioni, Eventi

Le letture di Agosto

Vacanzieri di città, non dimenticate di portare un libro in treno, aereo, nave o sotto l’ombrellone! E preservatelo dalla sabbia... Il...

Vacanzieri di città, non dimenticate di portare un libro in treno, aereo, nave o sotto l’ombrellone! E preservatelo dalla sabbia...

Il vecchio e il mare, Ernest Hemingway
Un classico, grazie al quale Hemingway vinse il Premio Pulitzer nel 1953 e il Nobel l’anno seguente. Santiago, il vecchio pescatore protagonista, si trascina per ottantaquattro giorni di fila fuori dalla barca a mani vuote, solitario, e somiglia alla parte scoraggiata di noi stessi. Come noi però, nasconde orgoglio e coraggio, ma lo scopriremo in seguito. Accanto a lui, la figura del giovane Manolin, costretto dai genitori ad abbandonare il vecchio per seguire una barca dalla pesca più fruttuosa. Il ragazzo, tuttavia, resta accanto a Santiago e ne diventa la speranza e il conforto. Quando il vecchio riesce a catturare un enorme marlin lungo più di cinque metri...beh, proseguite voi stessi!

Lo stesso mare, Amos Oz Provate a seguire Oz tra le righe di questo strano romanzo, se ci riuscite. Prosa e poesia sembrano susseguirsi come onde, portando a riva dettagli minuscoli che dovrete cercare tra la sabbia come conchiglie. Ma che altezze! Che lavoro linguistico! Lo scrittore entra nella storia come padre di un figlio che non riesce a comunicare con lui, e parte per un viaggio in Tibet alla ricerca di...qualcosa. Amori non corrisposti ma inevitabili, affetti perduti per sempre, passioni impossibili tra uomini e personaggi di un romanzo.
Uno dei miei autori preferiti che in questa opera azzarda l’impossibile. Siete curiosi?

Il coperchio del mare, Banana Yoshimoto
Avete voglia di una storia semplice? Questo libro fa per voi. E’ la storia di un’amicizia che infonde un senso di tranquillità simile a quello che si prova ad occhi chiusi, stesi in spiaggia sotto il sole. Mari torna a vivere nel suo paese dopo aver preso la laurea, e scopre che sua madre ha deciso di ospitare la figlia di un’amica, Hajime, che ha da poco perso la nonna ed è scossa per questo lutto. Nessun effetto speciale, nessun colpo di scena. Tutto scorre placido, ma passa attraverso temi forti che forse toccheranno in modo particolare qualcuno di voi. Erika Silvestri

ALTRE NOTIZIE CHE TI POTREBBERO INTERESSARE

0 commenti

Post più popolari