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ALPHONSE MUCHA IN MOSTRA AL VITTORIANO - 2016

Apertasi il 15 aprile di quest’anno, continua anche ad agosto l’irrinunciabile mostra di Alphonse Mucha, al Vittoriano, che resterà apert...


Apertasi il 15 aprile di quest’anno, continua anche ad agosto l’irrinunciabile mostra di Alphonse Mucha, al Vittoriano, che resterà aperta al pubblico fino all’11 settembre 2016. La mostra è organizzata e prodotta da Arthemisia Group in collaborazione con la Fondazione Mucha e curata da Tomoko Sato e si compone di oltre 200 opere tra dipinti, manifesti, disegni, opere decorative, gioielli e disegni preparatori degli arredi della Boutique Fouquet, per ripercorrere l’intero percorso creativo del massimo esponente dell’Art Nouveau. Mucha è uno degli artisti cardine per capire la storia dell’arte novecentesca, la sua opera difatti si colloca a cavallo tra i due secoli e traghetta l’intera Europa in un nuovo corso artistico. Un nuovo genere nasce con lui, l’arte visiva si rinnova nel pieno della Belle Epoque con innovativi layout tipografici e donne seducenti in posa che ammiccano dai suoi manifesti, sino a divenire un vero e proprio stile, un’intera corrente, un’icona dell’Art Nouveau. A livello internazionale quest’artista fu un vero e proprio ciclone, arrivando a far innamorare anche i critici d’oltre oceano. Nella sua opera troviamo chiari i segni di quella che fu per lui una vera e propria battaglia, quella per l’indipendenza delle Terre ceche e delle regioni slave limitrofe per secoli ripartite fra potenze coloniali. Partecipò all’Esposizione universale di Parigi nel 1900, mentre auspicava sempre con più vigore l’unione spirituale dei popoli slavi e dell’intero genere umano. Quest’uomo si batté anzitempo per l’abbattimento delle discriminazioni, in particolare per la tutela delle minoranze etniche, sognando un giorno un mondo in cui chiunque avrebbe potuto vivere in armonia con l’altro, a prescindere il suo credo, la sua origine, la sua nazionalità e quant’altro. Nel 1904 si recò negli Stati Uniti ove fu osannato come il più grande artista decorativo al mondo, primato che forse detiene tuttora. Chiara capradossi

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