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SCOPRI LE GAMBE! E METTI LA CELLULITE KO

Come ogni anno arriva inesorabile l'estate e con lei il terrore di esporre le gambe. Sicuramente è  la cellulite  l'inestetismo pi...

Come ogni anno arriva inesorabile l'estate e con lei il terrore di esporre le gambe. Sicuramente è  la cellulite  l'inestetismo più temuto, si manifesta quando la microcircolazione sanguigna viene compromessa e finisce con l'ingolfarsi e far soffrire il tessuto adiposo sottocutaneo.
Il disturbo non si risolve nell'aspetto a buccia d'arancia della pelle, anzi, questo inestetismo è solo il campanello d'allarme di un danno al micro-circolo più o meno serio.
I sintomi della cellulite possono essere vari a  seconda della gravità del disturbo, ne distinguiamo tre tipi: cellulite compatta, flaccida e edematosa.
La cellulite compatta colpisce di preferenza soggetti in buona condizione fisica e con una muscolatura tonica e spesso si tratta di una semplice ritenzione idrica dovuta a perdita di liquidi a causa dello sforzo fisico; la cellulite flaccida si manifesta specialmente in persone di mezza età, che hanno un tessuto ipotonico; la cellulite edematosa, infine, si manifesta in associazione a quella compatta, di preferenza sulle gambe, e rappresenta la conseguenza abbastanza comune di patologie circolatorie. Il disturbo può passare da semplice ritenzione a lesioni manifeste anche permanenti (sclerosi), che si presentano con nodosità dure e dolenti sottocutanee.

Le cause che determinano l'insorgere della cellulite possono essere di diversa natura. Questo fastidioso inestetismo può dipendere, infatti, non solo da uno stile di vita poco sano (alimentazione scorretta, sedentarietà, fumo, stress ) ma anche da fattori genetici ereditari e da squilibri ormonali o assunzione di ormoni quali la pillola anticoncezionale.
Dunque il primo passo che dobbiamo fare, o meglio dovremmo fare è una corretta alimentazione povera di zuccheri, farine raffinate, lieviti e sale . Un'alimentazione dove si preferisce l'assunzione di frutta, verdura e cereali integrali. Un'alimentazione che escluda cibi raffinati e che usi la carne solo come eccezione.
Una sana alimentazione dovrebbe sempre essere accompagnata da un'adeguata attività fisica... ma tralasciamo le "raccomandazioni" che poi sono sempre le stesse e passiamo ai rimedi contro la cellulite.

Il primo aiuto ci arriva dalle piante che favoriscono la circolazione, Centella, Rusco e Amamelide. Due parole su quest'ultima pianta spesso sottovalutata, l'Amamelide ha una grande proprietà antinfiammatoria e dunque sarà utile nella terapia di sclerosi della cellulite... traduco evita che la cellulite diventi dolorosa e cronica, passando dalla semplice ritenzione a manifestazioni permanenti. Utili sono le piante che favoriscono l'eliminazione dei liquidi i cosiddetti drenanti come la Pilosella, Betulla, Ciliegio sicuramente fra le molte piante drenanti è dimostrato che la Pilosella ha la capacità diuretica maggiore.

Due parole sui gemmo-derivati e cioè su quelle piante che usando il tessuto "embrionale" della gemma agiscono come rimedi di fondo; vorrei ricordare la betulla linfa e gemme, l'aesculus ippocastano ma sopratutto la castanea vesca che ha una specificità sulla circolazione linfatica, favorendone lo scambio con il sistema circolatorio. Ora avete tutte le armi per un'estate a gambe scoperte... e non dimenticate i cosmetici per uso esterno soprattutto se la problematica è semplicemente la buccia d'arancia. Buon mare!


Rubrica a cura del Dott. Umberto Piotto  - Con piacere seguo questo percorso insieme agli amici de ilCurioso Magazine in questa rubrica che tratta della moderna fitoterapia analizzando gli aspetti scientifici e tradizionali della cura "verde". Credo, come avviene quotidiamente nel mio lavoro, che l'interazione sia la cosa migliore per affrontare i singoli argomenti per questo vi chiedo di collaborare e di chiedermi quale argomento è di vostro interesse. Una piccola presentazione. Mi chiamo Umberto Piotto, sono il titolare dell' Erboristeria In Sole a Cerveteri, sono laureato in farmacia con master in fitoterapia all'Università della Tuscia. Dopo una ventennale esperienza posso dire di aver iniziato ad imparare qualcosa. Buona Salute. Dr. P8

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