Ma non è stato sempre così. Le medicine antiche ponevano un'attenzione del tutto diversa nei confronti della salute femminile. La  Medicina Cinese, ad esempio, rispettava e celebrava tutte le fasi della vita della donna. Le mestruazioni erano chiamate Acqua Celeste, la gravidanza era la Maturazione del Frutto, il periodo post-partum era il Mese Dorato e la menopausa era la Seconda Primavera, nome che simboleggiava l'energia e le opportunità ritrovate. Il Mese Dorato, il periodo di “riposo” dopo il parto è un tradizione preziosa che abbiamo sfortunatamente perso negli anni. In passato in Cina come in Occidente durante quei trenta giorni  madre e il bambino erano circondati d'affetto e amore, l'intera famiglia si prendeva cura di loro giorno e notte affinchè potessero recuperare le energie impiegate per il parto. Se questa tradizione venisse, anche in minima parte, rispettata e attuata ancora oggi, probabilmente i casi di depressione post partum sarebbero molti di meno. La Medicina Tradizionale Cinese ci chiede di assumerci la responsabilità della nostra salute e di entrare in relazione con la natura partendo dal presupposto che la capacità di guarire è dentro di noi.

Questa visione si trova in contrapposizione con quella occidentale che tende a rendere patologiche le fasi naturali della vita della donna. Si parla più del rischio della depressione post partum che della profonda intensità delle emozioni che accompagnano la maternità. La menopausa viene vissuta più come la fine della giovinezza infatti si tende a parlare più dell'importanza degli integratori ormonali o di altri farmaci che dell'approfondimento e della crescita spirituale che l'età e la libertà ritrovata ci regalano in questo periodo della vita. Una sana integrazione tra la medicina ufficiale e antiche tradizioni mediche sarebbero, oggi più che mai, necessarie nella nostra società.  Il modello di riferimento per le donne è spesso quello della super donna dove stanchezza, mancanza di riposo e stress superano il livello di tolleranza. Questo Convegno vuole offrire ai partecipanti la possibilità di conoscere una “nuova” prospettiva, un diverso modo di percepire l'Essere Donna dando spunti per un approccio preventivo, ponendo in risalto l'importanza dell'armonia e dell'equilibrio nella nostra vita quotidiana, mettendo attenzione a quello che mangiamo, all'attività fisica, al modo in cui esprimiamo le nostre emozioni, al lavoro e al riposo. Il giusto equilibrio tra questi fattori produce buona energia che impedisce al corpo di ammalarsi. Perchè... come possiamo prenderci cura della nostra salute se non coltiviamo almeno un po' di rispetto e amore per il nostro corpo e per le Stagioni della nostra Vita? Claudia Cassetti