Volto ormai famoso in tutto il modo, Kate Winslet è il ritratto di una donna formosa e sexy, affermata nella propria carriera, che ha saputo conciliare il proprio lavoro con la vocazione di mamma.
Inglese di nascita, alle prese con il teatro praticamente da quando è nata, la Winslet ha sempre studiato recitazione per riuscire ad emergere come attrice di talento, puntando tutto sulle proprie capacità interpretative e non solo sulla bellezza.
Uno dei primi ruoli importanti è in Ragione e Sentimento (1995) di Ang Lee, tratto dall’omonimo romanzo di Jane Austen, in cui è co-protagonista insieme ad altri attori di grande bravura. Nonostante la sua giovane età, però, non sfigura in un cast così importante e anzi riesce a dare forza e vitalità alla sua eroina, ottenendo perfino una nomination agli Oscar. La consacrazione a diva internazionale le arriva con il film del 1997 Titanic di J. Cameron.

La sua tragica storia d’amore con il giovanissimo Leonardo Di Caprio convince di nuovo l’Academy che la candida ancora una volta all’Oscar, che però non vince. La sua formazione teatrale la spinge verso film meno famosi ma che le permettono di sperimentare di più, a livello di interpretazione. Infatti nel 1999 lavora con un’altra grande artista, la regista Jane Champion, recitando nel film Holy Smoke - Fuoco sacro. Poco dopo diventa mamma e nonostante il suo primo matrimonio finisca, la sua intraprendenza le dà il coraggio di continuare a scegliere ruoli importanti e di grande prestigio. Lavora infatti nel film Iris (2001) e in Se mi lasci ti cancello (2004): altri due titoli che le valgono altre due nominations agli Oscar facendola diventare la più giovane attrice che abbia ricevuto così tante nominations agli Oscar.

I ruoli che interpreta sono i ritratti di donne coraggiose e forti, che accettano i rischi della propria indipendenza e che si rifiutano di essere definite solo in riferimento al proprio uomo: una consapevolezza che sembra faccia parte anche della vita privata della Winslet. Dotata di una grande versatilità, affronta con grande bravura sia ruoli drammatici che ruoli più comici e ironici: indimenticabile nella donna in carriera e frustrata del bellissimo film di Polansky, Carnage (2001).
Vince finalmente nel 2009 l’Oscar come miglior attrice per il film The Reader (2008), riconoscimento non solo del talento, ma forse anche di una sensibilità che le ha permesso di portare sul grande schermo volti di donne di tutti i giorni evitando le stanche fotocopie di dive hollywoodiane. Nicole Sannino