Fotografia: Eleonora D’Urbano - Modella: Giulia Fagioli - Make-up: Luana di Francesco (B&B Scuola Professionale Estetista - Civitavecchia) - Hairstyle: Cristiana Viola - Fashion: Laboratorio di Arte Sartoriale - Ladispoli (RM) - Location: Villa Clodia Relais - Manziana - Via del Mattiolo 3

Il tema di copertina di questo mese è dedicato alla donna, alla sua femminilità, e alla morbidezza che la sensualità femminile richiama. La nostra rivista non è solita fare distinzioni fra modelle più o meno magre, selezionate in base alla taglia. In generale il nostro concetto di bellezza, che sia legato all'universo femminile o maschile, è legato a concetti che richiamano a qualcosa di più profondo di un semplice stereotipo. I mass media spesso sono i mediatori di luoghi comuni, icone e “convinzioni collettive”. Viviamo in un epoca dove questi hanno un grande peso culturale. Nonostante ciò gli strumenti di comunicazione sono troppo spesso mezzi in uso a lobby economiche e i messaggi che veicolano non sono che una distorsione o una parziale “verità”. E allora, non perché per noi rappresenti l'eccezionalità, ne perché la bellezza femminile si possa “catalogare” in base ad un criterio, ma solo perché vogliamo che il messaggio della “normalità” della bellezza,  arrivi chiaro a tutti noi, ne facciamo questo mese un argomento di approfondimento.

In fondo le donne sono tutte belle nella loro particolarità. Sarà forse frutto della “globalizzazione della comunicazione” il fatto che si sia tentato di creare un immagine omologata della bellezza? Un icona fissa, con canoni magrezza/bellezza così rigidi? Io credo che questo fenomeno culturale affondi le sue radici molto di più di quel che si crede in motivazioni economiche. E per questo non merita che tutti noi, presa consapevolezza, vi prestiamo più di tanto attenzione. La scommessa per la conquista della nostra libertà oggi è infatti anzitutto basata sull'essere svincolati da schemi mentali e convinzioni. Lasciamo correre il nostro spirito, questa è la vera bellezza.