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Due ruote da eroi per combattere la Duchenne

Vincere una sfida con se stessi, sentire i muscoli bruciare per la fatica, commuoversi di fronte ad un paesaggio unico e sorprendente pe...


Vincere una sfida con se stessi, sentire i muscoli bruciare per la fatica, commuoversi di fronte ad un paesaggio unico e sorprendente pensando a quei bambini che li aspettano al traguardo e che, insieme alle loro famiglie, affrontano ogni giorno sfide più grandi di loro. Questo è quello che muove le ruote di Roberto Zoffoli e Matteo Russo, due ciclisti rispettivamente di Ladispoli e di Oriolo Romano. Loro fanno parte dei Duchenne Heroes, un gruppo di appassionati di mountain bike di tutte le età che mettono la loro grinta a disposizione della Parent Project Onlus per incentivare e sostenere la ricerca volta a sconfiggere la distrofia muscolare di Duchenne e Becker e supportare le famiglie che si trovano a dover fare i conti con questa rara malattia genetica, che colpisce 1 bambino maschio su 3500.

Dopo il successo dell’edizione dell’anno scorso, dunque, torna Duchenne Heroes, evento nato in Olanda e arrivato anche in Italia: una 7 giorni in mountain bike – dal 22 al 28 giugno 2014 – partirà da Pozza di Fassa per arrivare a Cortina d’Ampezzo, per un totale di 500 km che si snoderanno principalmente su sentieri sterrati immersi nel magnifico scenario delle Dolomiti, heritage UNESCO.
E se nel 2013 Roberto e Matteo hanno formato una squadra chiamata “MTB for all” e si sono impegnati a raggiungere l’obiettivo fissato di 2.500 € a partecipante tramite cene di beneficenza, organizzazione di concerti, vendita di gadget e ricerca di sponsor, per il 2014 i ragazzi hanno unito le loro forze a quelle di un gruppo di amici, conosciuti in questo anno di raccolta fondi e pedalate, e hanno formato la squadra “Insieme per Giordano e Francesco”, due bambini affetti da distrofia muscolare. Il loro sogno nel cassetto? Che un giorno la mountain bike possa essere davvero per tutti.

“Molte – ci dicono – le emozioni che si mescolano alla stanchezza e al sudore. Torniamo nelle nostre case con un’esperienza che ci ha fatto crescere come ciclisti ma soprattutto come persone: la fatica delle lunghe salite è ripagata dai sorrisi e dagli abbracci delle famiglie di Parent Project che ci aspettano al traguardo per festeggiarci. Sono loro i veri eroi che tutti i giorni combattono per il desiderio di far vivere ai propri figli una vita normale. La strada è ancora lunga e ci saranno ancora tanti km e tanti fondi da raccogliere per la ricerca, ma grazie a questa esperienza partiamo carichi e motivati per il Duchenne Heroes 2014 e per gridare tutti insieme: Fermiamo la Duchenne!”
Niente campioni, niente agonismo, niente competizione... solo gambe e cuore: questo è quello che ci vuole per diventare un Eroe Duchenne. E per tutti quelli che vogliono dare il loro contributo a questa nobile causa l’appuntamento è sabato 3 maggio 2014 alle 16:30 in Piazza Rossellini a Ladispoli: con la manifestazione “In bici per la Duchenne”, evento conclusivo del fund raising, grandi e piccini faranno una pedalata simbolica (5km) per le vie cittadine prima di condividere una buona merenda. Chi non dovesse riuscire a partecipare potrà seguire i nostri eroi e incoraggiarli anche sulla loro pagina facebook “MTB for all” o sul profilo della loro squadra navigando direttamente sul sito ufficiale dell’evento. Allora, bikers (ma anche no) di tutta Italia… in sella per combattere la Duchenne! A cura di Azzurra Patriarca - Foto di Claudio Carraro

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