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EATALY ROMA - MASTER OF FOOD DI SLOW FOOD: la birra Ci aspettano a partire dal 3 Aprile, ma è già tempo di prenotarsi se ci si vuole assi...

EATALY ROMA - MASTER OF FOOD DI SLOW FOOD: la birra
Ci aspettano a partire dal 3 Aprile, ma è già tempo di prenotarsi se ci si vuole assicurare di trovare posto. Quattro serate per avvicinarsi al mondo della birra, una delle bevande alcoliche più antiche che l’uomo conosca, che affonda le radici nella nascita stessa delle grandi civiltà.  Presso Eataly e a cura di Slowfood, sono quasi in partenza i Master sulla birra. Un modo divertente ma serio per scoprire che le birre sono molto di più dell'idea stereotipata del binomio pizza + bicchiere di bionda. Si parlerà di materie prime, di tecniche produttive, di stili e geografia, senza trascurare le modalità di conservazione, di servizio, la scelta dei bicchieri, gli abbinamenti. Durante il Master of Food  si assaggeranno assieme una ventina di birre, italiane e non, e scopriranno le storie di uomini, di territori, di cultura, di tradizioni nascoste dietro ogni bicchiere. Si partirà con lo studio delle caratteristiche e la geografia delle materie prime, il loro utilizzo durante le fasi della produzione del mosto. La trasformazione del mosto in birra, l'accenno alle tecniche di alta e bassa fermentazione. Le tipologie di confezionamento, la filtrazione, la pastorizzazione, la rifermentazione in bottiglia. La geografia della birra, le principali nazioni birrarie (Belgio, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, …),  l'analisi del legame tra la birra e il territorio. E ancora la fermentazione spontanea, l'antico e meraviglioso mondo dei lambic fino alle birre più alcoliche, da invecchiamento, o che fanno stile a se'.


A Roma Apre Bancovino, vini e cocotte... da visitare!
Una vineria con cucina, che mira a diventare un  punto di riferimento nuovo per tutti gli amanti degli aperitivi, dei food store di qualità e dell’ultimo pasto di tendenza. Si chiama Bancovino ed è' l’ennesima apertura gourmet a Roma in zona Prati, dopo il progetto design di Romeo e il nuovo panificio di Bonci.  La proposta culinaria? Anzitutto  Bancovino non è un ristorante ma nonostante ciò il menu è ricco. Una deliziosa offerta che propone continue sorprese e spazia dalle tartare (pensate anche per i vegetariani) ai carpacci e affumicati di carne e di pesce, dalle insalate ai panini, fino a cocotte e crostini (con pane rigorosamente fornito dal Panificio Bonci!). Fino a fantastici taglieri, dal 100% laziale alla degustazione di formaggi esteri con gelatina al vino. Oltre 100 le etichette di vini e accurata la selezione di birre artigianali. L'atmosfera è magica, con le pareti tappezzate, dal pavimento al soffitto con una selezione di prodotti da capogiro. I capperi di Pantelleria, i lampascioni pugliesi, il riso di Vercelli, le senapi della Provenza, i pomodori pelati di Avellino, la pasta di Gragnano, l’olio siciliano e quello toscano, il rhum della Martinica, i formaggi italiani e francesi, la mortadella di Bologna, tè e tisane inglesi, cinesi e indiane, il miele del Trentino, le marmellate e tanto altro. E quando si trova il prodotto che ispira di più si può anche farselo preparare seduta stante magari seduti al Banco che è il confine sottilissimo tra chi chiede e chi risponde, l’ospite e il suo oste, il cliente e il sommelier di Bancovino. Valentina Vidor

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