La Terra Promessa, nell’immaginario collettivo, è legato a quel territorio che Dio ha indicato come luogo di pace. Nell’ultimo film di G. Van Sant, invece, la Promised Land  del titolo è la campagna americana dei nostri giorni, in cui la crisi economica si fa sentire con maggiore intensità. I cittadini dei piccoli centri rurali, affezionati alla loro terra tramandata di padre in figlio, sono posti davanti a una dura scelta: permettere alla multinazionale Global di trivellare il terreno per farne impianti di gas naturale, o difendere il suolo da una procedura che potrebbe comportare l’inquinamento dell’intera zona?
In effetti, il guadagno è sostanzioso, ma si può scegliere pensando solo ai soldi o bisogna anche interrogarsi sul futuro del territorio in cui si vive? lo spettatore si sente parte ancora di più della storia, interrogato in prima persona, dagli insistenti primi piani sui volti degli attori, quasi tutti sconosciuti al grande schermo. Una tematica del tutto nuova per questo eclettico autore che da più di 25 anni produce opere: il suo maggiore interesse fin ad ora è stato per il mondo giovanile, alle prese con la difficoltà di diventare adulti in un mondo che spesso delude. Questa volta Van Sant mostra il mondo degli adulti che però lascia spazio alla speranza, quasi a voler dire che si può essere persone mature ma senza perdere il coraggio e l’intraprendenza. L’attore protagonista e co-sceneggiatore, M. Damon, è alla seconda collaborazione con il regista, che con questa pellicola ha conquistato l’Orso d’Argento al Festival del film di Berlino.

// about Gus Van Sant // film da vedere

WILL HUNTING – GENIO RIBELLE (1997) con M. Damon, B. Affleck, R. Williams
Un ragazzo geniale ma che ha sofferto molto. Uno psicanalista che lo aiuta a superare il dolore. Niente moralismi, né banalità, linguaggio forte e incisivo. La fatica del crescere.

ELEPHANT (2003) con Elias McConnell
Due adolescenti sparano sui propri compagni, seminando morte e terrore nella scuola. Tratto da un storia vera. Quando un giovane non trova se stesso, quando al dolore non c’è soluzione. Quando non si vuole crescere.

 MILK (2008) con S. Penn, Emile Hirsch.
San Francisco, anni ’70. Giovani in rivolta contro il perbenismo borghese, nel tentativo di sconfiggere l’ipocrisia e il razzismo. Un omosessuale che pagò con la vita il suo impegno politico. La gioventù che lotta.  Rubrica a cura di Nicole Sannino