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Benessere: Liberiamo i nostri capelli

DISINTOSSICA IL FEGATO: CAPELLI PIU’ SANI Depurarci dalle scorie, specie dopo le festività natalizie, è il primo passo che dobbiamo fare ...

DISINTOSSICA IL FEGATO:
CAPELLI PIU’ SANI

Depurarci dalle scorie, specie dopo le festività natalizie, è il primo passo che dobbiamo fare per eliminare quella pesantezza che brindisi e panettoni hanno lasciato in noi. L’organo che si affatica più degli altri in questo caso è il fegato.

Un capello sano dipende da una buona ossigenazione dei tessuti. La ghiandola del fegato garantisce, insieme ai reni, la disintossicazione del sangue, e quindi un’adeguata nutrizione dei tessuti di tutto l’organismo, tra cui anche il cuoio capelluto sede della nostra bella chioma. Quindi per ridare vita ai nostri capelli e a tutto l’organismo, occorre un intervento deciso volto alla depurazione.

RIMEDI DOLCI E NATURALI

Capelli grassi
La forfora è un processo naturale. Se troppo abbondante può degenerare in seborrea, cioè eccessiva produzione di sebo.
Nell’alimentazione troviamo alleati che possono aiutarci come frutta e verdura, ricche di sali minerali. Buona abitudine sarebbe quella di non eccedere con i latticini, poiché producono muco e sebo.
L’ortica, erba poco apprezzata, è un toccasana per la forfora più persistente. Preparate un impacco con 25 gr di radice di ortica, e 25 gr di rosmarino, fate macerare in un litro di acqua, filtrate e usatelo per massaggiare il cuoio capelluto per alcuni minuti. Ripetere il trattamento due volte a settimana per circa un mese.
Valido è l’aiuto degli oli essenziali come l’olio di lavanda, rosmarino e timo che hanno funzioni antisettiche, toniche e antibatteriche. In un bicchiere d’acqua aggiungete 2 gocce di olio essenziale di lavanda, 2 di rosmarino e 2 di timo. Questa è una frizione che va ripetuta 3 volte a settimana per un mese.

Capelli secchi
Quando invece abbiamo capelli poco lubrificati, parliamo di una ridotta attività delle ghiandole sebacee. I nostri capelli appaiono aridi, poco elastici, facili a spezzarsi e nei capelli lunghi compaiono le doppie punte.
Possiamo allora ricorrere all’equiseto in tintura madre. Assumere due volte al giorno 30 gocce in un bicchiere d’acqua. L’equiseto ha funzione mineralizzante e va benissimo per chi ha capelli appunto fragili. Utilizziamo shampoo delicati che contengono estratti addolcenti come la malva, e ricorriamo ai famosi semi di lino, molto oleosi che nutrono il capello arido.

Arrestiamo la caduta
Se poi ci troviamo di fronte ad una caduta di capelli, oltre ad un’alimentazione corretta, che non deve prevedere cibi grassi, come dicevamo prima, possiamo fare un impacco anti caduta con un mix di oli essenziali.
Miscelate in 30 ml di olio di mandorle dolci, 2 gocce di olio essenziale di lavanda, 2 gocce di olio essenziale di rosmarino e 2 di ginepro. Dopo aver lavato i capelli, massaggiate il cuoio capelluto con questa lozione. Lasciate coperta la testa con un asciugamano per 2 ore e poi rilavate i capelli.
Si consiglia sempre e comunque uno shampoo non aggressivo. Gli shampoo che fanno molto schiuma non sempre sono i più efficaci. Ricordiamoci, sempre di allungare la dose dello shampoo, in un bicchiere d’acqua.
Scegliete la polvere di henné per colorare i vostri capelli piuttosto che tinture con ammoniaca e altri agenti aggressivi e chimici. E’ preferibile non abusare del calore eccessivo proveniente da piastre o asciugatori, poiché danneggiano i nostri capelli.



A cura della Naturopata
Maria Grazia Nicolella
(mariagrazia.nicolella@gmail.com)

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