Get Lost
Itinerari e Degustazioni
Get Lost: il viaggio comincia da... Le Cascate del Mulino
19:45
Questa volta partiamo di buonora e vi portiamo alle Cascate
del Mulino (Saturnia, Toscana) originate dalle acque solfuree delle Terme di
Saturnia.
Il freddo non ci ha spaventato, anzi ha reso il tutto più
magico.
Le acque termali di Saturnia sgorgano da 3000 anni da un
cratere vulcanico spento, ed hanno una temperatura costante di 37°,5, la stessa
temperatura del liquido amniotico (sarà per questo che è così bello
rilassarcisi?). Quest’acqua, che scorre sotterranea, nel suo percorso s’arricchisce
di un’alta concentrazione di gas e sali minerali del vulcano spento: il Monte
Amiata. Alle Cascate del Mulino si può fare il bagno in qualsiasi periodo
dell’anno, del giorno e della notte. Le cascate sono libere al pubblico,
completamente gratuite e facilmente accessibili. Nelle vicinanze c'è un ampio
parcheggio dove si può lasciare la macchina per poi scendere a piedi lungo una
stradina.
È difficile esprimere il piacere che si prova
nell’immergersi nelle acque calde, sistemarsi in una vasca naturale, che sembra
scavata apposta per noi, e farsi massaggiare dai getti dell’acqua che cadono
con forza dalle cascate. Se poi a tutto ciò si aggiunge il fatto che mentre si
fa il bagno si è abbracciati da una natura selvaggia e incontaminata, è davvero
difficile trovare la forza di uscirne.
L’acqua sulfurea di Saturnia ha anche molte proprietà
benefiche per la pelle e dopo essersi immersi qui la pelle è più sana e
levigata, puzza un po’ di zolfo, ma basta fare una doccia e l’odore scompare.
Restiamo a mollo per qualche ora, godendoci il sole e il
calore dell'acqua.
Dopo un pranzo spartano con la bellissima vista della
Maremma, ci dirigiamo verso Pitigliano (la città del tufo) dove passeggiare per
i vicoli, con le tante piccole botteghe artigiane, immersi nei colori del tufo
e nell'odore dei camini a legna è un piacere senza fine!
Viene naturale fare una riflessione riguardo la fortuna di
avere spettacoli della natura del genere a portata di mano, e di come sia
fondamentale trattare tutta questa bellezza col massimo del rispetto. Piccoli
accorgimenti, come evitare l'uso di creme solari quando si fa il bagno, evitare
di urlare e di lasciare tracce del nostro passaggio da “umani” con rifiuti
vari, sono forse gli unici modi che abbiamo per prenderci cura di una natura
che “naturalmente” ci regala così tanto.
Articolo a cura di Eleonora Grillo Spina
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