a cura di Azzurra Patriarca

Giacca Spencer, chiodo, maxi pullover
80’s mania

Un celebre capospalla ha calcato le passerelle della stagione fredda in arrivo: la giacca spencer, così amata dalle star. Caratteristiche: angoli taglienti e corta in vita, stretta o esageratamente oversize, dai colori spesso improbabili. Fa tanto cameriere, domatore, o sergente; ma ricorda anche la moda dei New Romantic lanciata dai Duran Duran… a voi la scelta.

Attenzione però, stavolta torna senza orpelli e decorazioni: la giacca spencer dell’autunno/inverno 2016/2017 è caratterizzata da un taglio essenziale, sembra quasi un frac senza coda, ma sono permesse lavorazioni, tessuti damascati e bicolor.

Ancora nostalgia anni’80 con i maxi maglioni che si portavano sopra i fuseaux: entrano di diritto nel nuovo trend, soprattutto se hanno manica extra lunga. Sono realizzati in filati spessi e sono caratterizzati dalle lavorazioni jacquard tipiche dello stile alpino. Ecco perché possono benissimo sostituire la giacca come capospalla da abbinare anche alla gonna o a un tubino, per un perfetto stile country chic.

Rimane in testa come capospalla irrinunciabile e pass-par-tout la giacca in pelle: morbida e romantica in nappa (magari abbinata a vestitino, anche lungo, con ballerine o inglesine ai piedi), taglio blazer per le mise più formali, il chiodo borchiato dal twist rock o in versione da motociclista perfetto con leggings e stivaletti, ma anche in lungo (stile robe manteau) se cercate un look very hot. Nota bene: non esiste mica solo il nero! Perché non osare con le tante sfumature autunnali, come il rosa o il marrone?


Denim e velluto
Tessuti da lavoro e  tessuti da camera
La tela di Nîmes continua a essere un must: non solo per pantaloni, salopette e minigonne, ma anche per dress e giacche (su tutte il grande ritorno del mitico giubbotto jeans direttamente dagli anni ‘80).  Il denim, che sia strappato, in stile patchwork o dalle nuances futuristiche,  è concesso come total look ma anche come semplice dettaglio. E ancora, spopola tra gli accessori: dagli ankle boots al secchiello bicolor. E per un tessuto grezzo e indistruttibile, se ne afferma un altro, prezioso e seducente. Stiamo parlando del velluto, ma soprattutto nelle varianti lisce e lucenti, che non hanno niente a che vedere con i corduroy o con le stampe jacquard. Così non solo giacche, ma anche pantaloni (meglio se a zampa d’elefante), gonne, abiti longuette e bluse; e pure pigiami e tuniche dal sapore retro degli anni ’20; e pure tutte queste cose insieme per total look dalla morbidezza infinita. Se ancora non vi basta, penso che sarete felici di sapere che anche le scarpe di rivestono di velvet touch dai riflessi perlacei. Meglio di così!


Dusty Cedar e Warm Taupe 
I colori che scaldano

L’intenso Marsala ha lasciato il posto ad una sfumatura più soft: ecco a voi il Dusty Cedar che, come il Rosa Quarzo, esprime tranquillità, ma è connotato da un tocco di energia in più. Bello come total look, ma sarà perfetto in abbinamento al blu o al foglia di tè, insomma per spezzare con nuances fresche.

E non c’è inverno senza una tonalità che fa subito lana: è il Warm Taupe, cioè il grigio talpa che si fa più caldo. Si tratta di un non colore che può caratterizzare i look di un rilassato pomeriggio cittadino o di un week-end romantico da trascorrere in una baita in montagna.