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Ulfhednar: il feroce lato del black metal.
13:52
Questo mese vi vogliamo presentare gli Ulfhednar. Una band black metal tutta nostrana che si sta facendo notare nel panorama di questo sottogenere estremo dell’heavy metal. Ma da dove deriva il loro nome? “Ai tempi dei vichinghi, gli Ulfhednar erano degli sciamani guerrieri che guidavano i clan durante le battaglie; usando la divinazione, riuscivano a trasformarsi in uomini-lupo e a lanciarsi sul nemico con tale violenza da non lasciare scampo”. E riesci a percepirla questa violenza quando assisiti ai loro live, sembrano proprio guerrieri col corpo dipinto di nero e ti pare quasi di vederla la pelle di lupo che li avvolge. Ma quale guerra combattono? “Cerchiamo di proporre alla gente la nostra idea di black metal: un genere cupo e tagliente che ben si intona con la realtà e con i sentimenti più negativi dell'animo umano”.
Loro vogliono raccontare l'altra realtà, la parte negativa, malata e insensata dell'animo umano, l’accettazione del non miglioramento e la staticità emotiva. Niente candore, niente gioia: sono gli Ulfhednar, è questo quello che gli interessa. E con tutta la ferocia che possono, le loro performance hanno il sapore degli antichi rituali vichinghi e loro canzoni sembrano proprio quei canti che precedono la battaglia, che ti fanno salire la rabbia. Una botta di adrenalina che ti rende molto più forte, non senti più il dolore e non hai paura di niente.
Il gruppo è nato col nome di Delirium Tremens, per un'idea del chitarrista e fondatore, Hevn, dopo aver conosciuto il cantante e cofondatore Eclipsis. Ma è difficile far avanzare un progetto se si trovano solo persone poco interessate o con pochi stimoli.
Quando finalmente hanno trovato un batterista, Cerberus, hanno deciso di cambiare il nome in Ulfhednar cosi da sancire una vera e propria rinascita. Dopo pochi mesi al basso arriva Dmitryus e da quel momento non si sono più fermati. E va bene va, ora che vi abbiamo svelato i nomi da lupo, vi diamo anche i nomi da uomo: la formazione include Manuel (chitarra), Michel (voce), Ivan (batteria), Matteo (basso), a cui si aggiungono Eleonora (video ufficiali) e Flavia (foto ufficiali). Si stanno facendo strada, live dopo live. Tra i più emozionanti ricordano quello di Abruzzo e l’ultimo a Roma. Ma hanno già prodotto un demo ed ora si stanno preparando per andare a registrare il full length. All’orizzonte c’è un live al Rometal, un festival metal per band romane. “Al futuro guardiamo con trepidazione. Abbiamo molto da dire – ci fanno sapere – e siamo pronti ad andare da qualunque parte. Non ci fermeremo”. Eh già, perché non è semplice fermarli: dopo tutto si dice che per uccidere un Ulfhednar bisognerebbe fracassargli la testa (sì, proprio come fareste con uno zombie!) quindi saranno i nostri fornitori ufficiali di inni di guerra ancora per molto ancora.
Seguiteli sul loro canale youtube https://m.youtube.com/channel/UChTSlCNHaaTXLKh0HzNSXkg e sulla loro pagina facebook https://m.facebook.com/delirium.tremens.urbisblackmetal/?ref=bookmark. Azzurra Patriarca
Loro vogliono raccontare l'altra realtà, la parte negativa, malata e insensata dell'animo umano, l’accettazione del non miglioramento e la staticità emotiva. Niente candore, niente gioia: sono gli Ulfhednar, è questo quello che gli interessa. E con tutta la ferocia che possono, le loro performance hanno il sapore degli antichi rituali vichinghi e loro canzoni sembrano proprio quei canti che precedono la battaglia, che ti fanno salire la rabbia. Una botta di adrenalina che ti rende molto più forte, non senti più il dolore e non hai paura di niente.
Il gruppo è nato col nome di Delirium Tremens, per un'idea del chitarrista e fondatore, Hevn, dopo aver conosciuto il cantante e cofondatore Eclipsis. Ma è difficile far avanzare un progetto se si trovano solo persone poco interessate o con pochi stimoli.
Quando finalmente hanno trovato un batterista, Cerberus, hanno deciso di cambiare il nome in Ulfhednar cosi da sancire una vera e propria rinascita. Dopo pochi mesi al basso arriva Dmitryus e da quel momento non si sono più fermati. E va bene va, ora che vi abbiamo svelato i nomi da lupo, vi diamo anche i nomi da uomo: la formazione include Manuel (chitarra), Michel (voce), Ivan (batteria), Matteo (basso), a cui si aggiungono Eleonora (video ufficiali) e Flavia (foto ufficiali). Si stanno facendo strada, live dopo live. Tra i più emozionanti ricordano quello di Abruzzo e l’ultimo a Roma. Ma hanno già prodotto un demo ed ora si stanno preparando per andare a registrare il full length. All’orizzonte c’è un live al Rometal, un festival metal per band romane. “Al futuro guardiamo con trepidazione. Abbiamo molto da dire – ci fanno sapere – e siamo pronti ad andare da qualunque parte. Non ci fermeremo”. Eh già, perché non è semplice fermarli: dopo tutto si dice che per uccidere un Ulfhednar bisognerebbe fracassargli la testa (sì, proprio come fareste con uno zombie!) quindi saranno i nostri fornitori ufficiali di inni di guerra ancora per molto ancora.
Seguiteli sul loro canale youtube https://m.youtube.com/channel/UChTSlCNHaaTXLKh0HzNSXkg e sulla loro pagina facebook https://m.facebook.com/delirium.tremens.urbisblackmetal/?ref=bookmark. Azzurra Patriarca
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