Itinerari e Degustazioni
Tema di Copertina
Speciale Pasta Madre Day 2016 - 14/15 Maggio
17:44
Un dono che passa di mano in mano. Acqua, farina e aria … sono questi i soli ingredienti per creare la propria pasta madre; poi c'è chi, per velocizzare i processi fermentativi, aggiunge il miele, chi la frutta, chi lo yogurt, ma alla fine della fiera il risultato è sempre lo stesso, una pallina appiccicaticcia che cresce bollosa e sbuffante in un angolo della vostra casa. Il lievito madre, quella pallina viva, che ha tanto bisogno di cure e attenzioni, ma che riesce a dare grandi soddisfazioni, sta tornando oggi, come ai tempi delle nostre nonne, l’ingrediente principe dei nostri prodotti lievitati. Ha origine infatti già dagli antichi egizi, che lasciando all'aria una piccola quantità di impasto di pane azzimo, videro che questo fermentava e, cuocendolo, il pane risultava più morbido e fragrante.
La strada più facile è trovare uno spacciatore. E chiedergli una “dose”. Quella più complicata (leggermente) è autoprodurla a casa. Non parliamo di droga, naturalmente, ma di pasta padre. Detta anche, a seconda di tradizione e luoghi, pasta acida, lievito madre, lievito naturale, criscito, levante. Eppure il pane è un alimento scontato che troviamo tutti i giorni, in tutto il mondo, ma solo chi la usa può raccontarvi le soddisfazioni che può dare quella piccola pallina appiccicaticcia. E' partendo da queste considerazioni che Riccardo Astolfi, bolognese di nascita e foodblogger, nel 2010 ha avuto l'idea di dedicare un giorno per festeggiare la Pasta Madre, ovvero il “Pasta Madre Day”. Una festa per celebrare un nuovo modo di vivere il pane. Piazze, mercati, ristoranti, agriturismi, parchi e case private: qualunque luogo può ospitare il Pasta Madre Day. E vi voglio parlare proprio del #pastamadreday2016, di quello che sto organizzando con altri amici di farina.
Il 14 e 15 Maggio presso l'Eco del sole, uno dei primi centri commerciali naturali che si occupano di filiera corta. sarà l'occasione, per tutti, di ricevere in dono un panetto di pasta madre e per scambiarsi sogni, curiosità e idee su questo meraviglioso modo di vivere la propria quotidianità. In quei due giorni si parlerà di panificazione e lievitazione naturale, si parlerà di come creare, gestire, e usare la pasta madre e a farlo saranno proprio quei panificatori domestici di cui vi parlavo prima. A rotazione vi parleranno Alessandra Pellegrini, Alessia Capretti, Carlo Di Cristo, Chiara Donati, Daniela Di Giuseppe, Daniela Sanità, Davide Mele (io), Sandro Cellini, Stefy Rocchegiani e Susanna Bernabei. Domenica 15 maggio, poi, sarà con noi la Lovelycheffa Rita Monastero, chef del Gambero Rosso ed autrice di diversi libri fra cui “Pasta Madre” e “I pani dimenticati”, che parlerà dei pani che sono il vanto e la storia delle regioni d'Italia. Insomma, con il leitmotiv dell'evento “un dono che passa di mano in mano” per due giorni si parlerà di pane, farine, corretta alimentazione, oltre che degustare lievitati prodotti con la PM. E logicamente si “spaccerà” la pasta madre, perché la Pasta Madre è condivisione. Non si può vendere, ma solo regalare. E' un dono. La Pasta Madre è un mezzo, non un fine: un modo per portare nella nostra quotidianità la gioia del pane fatto in casa e la fiducia verso un futuro di rinascita e auto produzione. La Pasta Madre è riscoperta: dello scambio, della semplicità, del ruolo di produttori e non solo di consumatori. Davide Mele
La strada più facile è trovare uno spacciatore. E chiedergli una “dose”. Quella più complicata (leggermente) è autoprodurla a casa. Non parliamo di droga, naturalmente, ma di pasta padre. Detta anche, a seconda di tradizione e luoghi, pasta acida, lievito madre, lievito naturale, criscito, levante. Eppure il pane è un alimento scontato che troviamo tutti i giorni, in tutto il mondo, ma solo chi la usa può raccontarvi le soddisfazioni che può dare quella piccola pallina appiccicaticcia. E' partendo da queste considerazioni che Riccardo Astolfi, bolognese di nascita e foodblogger, nel 2010 ha avuto l'idea di dedicare un giorno per festeggiare la Pasta Madre, ovvero il “Pasta Madre Day”. Una festa per celebrare un nuovo modo di vivere il pane. Piazze, mercati, ristoranti, agriturismi, parchi e case private: qualunque luogo può ospitare il Pasta Madre Day. E vi voglio parlare proprio del #pastamadreday2016, di quello che sto organizzando con altri amici di farina.
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