Tutti pronti per la decima edizione dell’ Arti & Mestieri Expo?  Quest’imperdibile appuntamento da segnare in  agenda si svolgerà dal 17 al 20 dicembre a Fiera di Roma. L’evento è ormai un must per tutti gli appassionati del genere e non solo, con numeri da capogiro: 4 giorni, 20.000 mq e 60.000 visitatori. Queste almeno le cifre della precedente edizione, ma quest’anno si punta ad aumentare! Nata da un’idea semplice e genuina, quella di valorizzare l’enorme patrimonio di tradizioni, usanze, abitudini e mestieri del nostro bel paese, ogni anno questa fiera riesce a entusiasmare e a far innamorare tutti i partecipanti.

Infatti è davvero impossibile non rimanere incantanti davanti alle dita esperte delle filatrici, alle meraviglie dei falegnami, alle lavorazioni degli orafi e ai mille profumi e colori di quei piccoli capolavori che da semplici cibi si elevano a opere d’arte.
I settori di cui tratta sono davvero i più vasti che si possano immaginare, difatti è ben accetto tutto ciò che possa essere considerato “artistico e genuino” e quindi chi più ne ha, più ne metta: dall’arredamento all’oggettistica, dalla gioielleria alla lavorazione dei tessuti, senza dimenticare, ovviamente, l’enogastronomia, che spazia dalle ricette regionali ai prodotti bio.
Punto d’incontro tra le botteghe artigiane e il grande pubblico, con un occhio bene attento al Made in Italy, ma senza precludersi i piaceri delle merci e dei prodotti stranieri. Cresciuti in una società abituata alle grandi fabbriche e alla produzione in serie, è un vero piacere perdersi tra le centinaia di stand presenti nei diversi padiglioni. Un piacere per i più grandi, che possono riscoprire quei gesti visti fare tanto tempo fa dalle vecchie nonne, un piacere anche maggiore per i più piccini, per i quali suona quasi tutto come nuovo e misterioso. Ma oltre questo c’è molto di più: workshop, tavole rotonde, conferenze, dimostrazioni, degustazioni, spettacoli. Un fitto programma fatto per incantare, ma anche per riflettere su temi importanti, oggi più che mai, come quelli della professionalità, della socialità, della formazione di nuovi lavoratori e sulla gestione di piccole e grandi imprese: il coinvolgimento è assicurato!
Insomma una vetrina su un mondo troppo spesso dimenticato, dal fascino irresistibile, uno spazio per pensare e reinterpretare il ruolo dell’artigiano a fronte delle grandi fabbriche e della produzione di massa.
Dedicato agli amanti del particolare, del sofisticato, per tutti coloro che sanno apprezzare la bellezza di un oggetto fatto a mano con le sue piccole imperfezioni che lo rendono unico, le venature del legno, la delicatezza di un pizzo. Ovviamente il tutto all’insegna del buon cibo e soprattutto del buon vino. Patrocinata da Enti pubblici regionali, è il posto giusto dove trascorrere una giornata all’insegna del bello e del buono, a pochi giorni dal Natale, ideale per comprare un regalo originale e di grande effetto.  E l’ingresso è gratuito: che aspettate?    Chiara Capradossi