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Se ho paura prendimi per mano

  di Carla Vistarini - 2014 - Corbaccio Editore Un analista finanziario che vive sotto i ponti. Una bambina che interessa a molti ma che...

 di Carla Vistarini - 2014 - Corbaccio Editore

Un analista finanziario che vive sotto i ponti. Una bambina che interessa a molti ma che nessuno vuole. Una fuga rocambolesca in una Roma magica e pericolosa. Un romanzo d'esordio per la romana Carla Vistarini che di esordiente ha poco dato che è tra le più note autrici di canzoni per musicisti di fama come Mina, Mia Martini e Renato Zero, solo per citarne alcuni, oltre ad essere sceneggiatrice teatrale e televisiva.  Sullo sfondo di una Roma stupenda come abbiamo visto nella Grande Bellezza si muovono lo smilzo e la nana. Con due nomi cosi sembra l'ambientazione di un noir, ma così non è. Lo smilzo è un barbone come tanti c'è ne sono in giro ma con un passato da ricco e vincente travolto poi dalla crisi, che vive sotto ponte sant'angelo nel doppio fondo della Roma patinata che citavamo. La nana invece è una bambina di tre anni massimo alta mezzo metro che non ha nulla a che vedere con il mondo dello smilzo. Tutto inizia con una rapina in un supermercato dove viene uccisa una donna. La bambina chiaramente sotto choc è impietrita ma lo smilzo riesce a portarla con se prima che venga rapita. Ma siamo solo a gli inizi. Smilzo ha sentito che la bambina aveva bisogno del suo aiuto anche se lui ha bisogno dell'aiuto della bambina che riuscirà a cambiare il destino di entrambi. Ora però bisogna fuggire perché vogliono ucciderlo. Fuggire perché gli sparano addosso. Fuggire perché ha preso con sé quella bambina che sin dall’inizio è consapevole essere fonte di guai. Ma non può farci niente. Lui, il cuore duro, non ce l’ha. E poi quella nana senza nome, piccola ed indifesa, gli diventa sempre più simpatica, perché la bimba, dopotutto, sa come farsi rispettare. Questa storia è dolce e violenta al tempo stesso, parla del nero dell’anima e della luminosità dei mille colori dell’arcobaleno, tutto insieme, tutto in un unico tocco, quello universale della scrittura di chi ci sa fare.
Carla Vistarini riesce con una semplicità disarmante a scrivere un romanzo che ti lascia soddisfatto quando lo chiudi, con la consapevolezza di aver letto una bella storia perché ben scritta. La semplicità a volte ripaga. Per essere bravi scrittori non serve scrivere in pompa magna, usando parole complicate o creando storie dalle trame intricate. A volte basta essere semplici e avere un dono: quello di saper raccontare, a prescindere da cosa si racconta. Carla Vistarini, quel dono, ce l’ha.

Carla Vistarini, è romana dal 1948, ha scritto canzoni indimenticabili per cantanti come Ornella Vanoni («La voglia di sognare»), Mina («Buonanotte buonanotte»), Mia Martini («La nevicata del ’56»), Patty Pravo, Riccardo Fogli, Amedeo Minghi, Renato Zero… Ha scritto i testi per alcuni dei programmi televisivi di intrattenimento di maggior successo fra gli anni Settanta e Duemila collaborando, fra gli altri, con Gigi Proietti, Loretta Goggi, Fabio Fazio, Maurizio Costanzo; è autrice di commedie premiatedalla critica come «Ugo» con Alessandro Haber, e di sceneggiature di film come «Nemici d’infanzia» di Luigi Magni con cui ha vinto il premio David di Donatello. Nella sua lunga e fortunata carriera di autrice le mancava solo un tassello: «Se ho paura prendimi per mano» è il suo primo romanzo. A cura di Davide Mele

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