Quest’anno la Notte degli Oscar avrà luogo non l’ultima Domenica di Febbraio, come di consueto, ma il 2 Marzo. Data che ha permesso a tanti titoli in gara di uscire in molte sale degli Usa e dell’Europa, richiamando folle di spettatori che guardano il film pensando al verdetto dell’Academy.
Anche quest’anno, i protagonisti sono ottimi film, grandi interpreti maschili e femminili, tecnici e supervisori audio e alla fotografia eccelsi nel loro campo. Ognuno ha fatto del suo meglio, nel 2013, per riuscire a conquistare un’ ambita Nomination, per tentare di salire sul podio.
Il premio per ogni categoria è solo uno, mentre i contendenti sono 5, addirittura diventano 10 nella categoria miglior film. Quindi la lotta è feroce e tutti hanno una speranza di farcela. Anche Paolo Sorrentino, il regista italiano che ha già conquistato un Golden Globe (altro premio della critica americana) per La Grande Bellezza come miglior film straniero. Questo Oscar sarebbe un riconoscimento che inorgoglisce tutto il nostro Paese, comunque già fiero perché Sorrentino ha un grande talento, soprattutto nella direzione degli attori, tanto che ha fatto di Toni Servillo un interprete credibile e istrionico, un alleato fedele per la maggior parte dei suoi film.
Senz’altro l’assegnazione che gli italiani aspettano con più trepidazione è quella dell’Oscar come miglior film straniero, ma in effetti sarà interessante vedere anche gli altri vincitori.
È l’anno infatti dell’ultimo capolavoro di M. Scorsese, The wolf of wall street, che gareggia come miglior film e per miglior regia, e che vede ancora una volta candidato il protagonista, Leonardo di Caprio, magistrale soprattutto quando diretto dal suo mentore e che meriterebbe, come sempre d’altronde, la Statuetta.

I suoi “avversari” sono un C. Bale, irriconoscibile con 17 kg in più, ma davvero bravo e anche M. McConaughey, anche lui imbruttito e che porta sullo schermo un tema scottante come quello dell’AIDS. Di nuovo M. Streep e J. Dench per le migliori attrici e la meravigliosa C. Blanchett, che in Blue Jasmine dimostra ancora una volta la sua forza espressiva.
Dalle pellicole che affrontano temi d’attualità, Captain Phillips e Nebraska, a temi quali lo schiavismo negli Usa e la conquista dello spazio (12 anni schiavo e Gravity): anche Hollywood sceglie la sobrietà e l’impegno civile, il tutto sempre condito del suo immancabile glamour!