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Festival Internazionale del Film di Roma

Il cinema abbraccia la capitale 8/17 novembre 2013 Al via anche questo il Festival internazionale del film di Roma, che si terrà ...

Il cinema abbraccia la capitale
8/17 novembre 2013


Al via anche questo il Festival internazionale del film di Roma, che si terrà nella Capitale dall’8 al 17 novembre.
Arrivato ormai alla sua ottava edizione, questo evento sta diventando sempre più un’occasione per conoscere meglio il cinema di tutto il mondo ed è sempre più una possibilità per avvicinarsi al mondo del cinema, non solo per vedere blockbuster o cartoni animati, ma anche per scoprire quel cinema che ha una valenza artistica e si propone al pubblico con lo scopo di rivolgergli domande scomode.
Sono quindi 3 le linee del concorso: concorso internazionale, cinema XXI e le Prospettive Doc Italia. Il Presidente della Giuria quest’anno sarà James Gray, che sarà affiancato da altre 6 personalità del mondo del cinema, il cui difficile compito sarà quello di premiare il miglior film, fra quelli in Concorso. Il Marc’Aurelio d’oro per il miglior film è il più ambito fra i premi, ma importante è anche il premio attribuito dal pubblico tramite voto elettronico, detto proprio Premio del Pubblico BNL, che dà voce alle preferenze degli spettatori.
Il luogo dove si svolge il Festival è principalmente l’Auditorium Parco della Musica, costruito dal famoso architetto Renzo Piano, anche se alcuni degli eventi previsti si svolgono anche nel Multisala Barberini e nelle sale del museo MAXXI. L’idea infatti alla base del Festival è quella di creare un vero e proprio tessuto che interessi tutta la città, per poter coinvolgere quante più persone possibile, non solo gli addetti ai lavori.

Come ogni anno, affianco ai film in concorso, verranno presentati anche film fuori concorso che però sono stati scelti perché interessanti. Vincere un premio è di certo il primo obiettivo di chi partecipa ai Festival o ai Concorsi di Cinema, ma avere la possibilità di far vedere al pubblico al propria pellicola, anche se non partecipa alla gara vera e propria è comunque un grande onore che le case di produzione cinematografica non si lasciano sfuggire. Molti voti noti del cinema passeranno sul red carpet romano e noi aspettiamo con ansia il loro arrivo!

I film in voncorso da vedere:

HER Di Spike Jones, con J. Phoenix, A. Adams, S. Johansson. USA, 2013, commedia.
Un ragazzo che scrive lettere per gli altri come lavoro. Una commedia che ci interroga sul futuro delle nostre relazioni interpersonali in una società sempre più individualistica dove ognuno pensa solo ai propri problemi e dove la tecnologia ci separa dagli altri. Attori famosi e bravissimi, un regista giovane e scanzonato, un ottimo mix per creare un film che fa sorridere ma anche riflettere.

OUT OF THE FURNACE Di Scott Cooper, con C. Bale, C. Affleck, F. Whitaker. USA, 2013, drammatico.
Una storia molto intensa, ritratto di un’America che non è più la Terra del riscatto e della ricchezza alla portata di tutti. Bensì un Paese che soffre, afflitto dalla disoccupazione, dalla malavita, dalla disperazione di chi ha visto la guerra. La polizia che non sa trovare una spiegazione alla scomparsa di un uomo è la metafora di una Nazione che ha perso fiducia nelle proprie istituzioni.

TIR Di Alberto Fasulo, con B. Zavrsan, ITALIA/CROAZIA, 2013, drammatico.
Un film on the road, questa volta però per le strade d’Europa. Branko, che ha scelto di diventare camionista, svolge il proprio lavoro con grande dedizione, perché vuole fare del proprio meglio, ma la società nella quale vive sembra suggerire tutto il contrario. Un regista non molto conosciuto, con un cast ancor meno famoso, tenta di arrivare al successo con una storia che apre gli occhi su un mestiere alienante.

COME IL VENTO Di Marco Simon Puccioni, con V. Golino, C. Caselli, F. Timi, ITALIA, 2013, biografico.
Anche se fuori dal Concorso, questo film merita una menzione speciale per l’argomento trattato: si tratta della storia di Armida Miserere, una delle prime donne in Italia a dirigere un carcere. Dalla metà degli Ottanta fino ai primi anni del Duemila, ha affrontato con coraggio un difficilissimo compito, sempre alla ricerca di una giustizia che non deve dimenticare mai che anche chi sbaglia ha la sua dignità.

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