Dal 5 al 7 Aprile 2013
63° Sagra del Carciofo Romanesco
Ladispoli (Rm)
La Sagra vera e propria inizierà il 5 di Aprile ma già da lunedì 25 di Marzo partirà la Bi-settimana Gastronomica che farà da apripista alla manifestazione vera e propria. In queste due settimane i migliori ristoranti di Ladispoli proporranno la loro interpretazione del Carciofo in un menù completo ad un prezzo fisso e concordato di 22 €. Il protagonista di quella che è, come affluenza, la più frequentata d'Italia (fonte Pro-loco) è naturalmente sua maestà “il Cynara Cardunculus”, ai giorni nostri Il Carciofo Romanesco IGP. Presentato in tutta la sua forma e sostanza, dalle tradizionali ricette, alla Giudia, in umido con le patate o più semplicemente fritto dorato a spicchi, fino ad accostamenti più innovativi con pesce e crostacei. I produttori locali saranno al centro della sagra con l'esposizione del loro prodotto migliore dove nella mattinata di domenica si arriverà alla premiazione della più bella scultura di carciofi e del prodotto migliore. Centro della festa sarà la ormai famosa Piazza dei Sapori dove ci saranno le eccellenze culinarie presentate da tutte le regioni d'Italia e naturalmente il passaggio e quasi d'obbligo dai carciofari per una vaschetta di carciofi fritti da passeggio. Allora non resta che fare un salto in sagra.

Dal 23 al 25 Aprile
Palio di Sant'Anselmo e Sagra del Biscotto
Bomarzo (Vt) 
Bomarzo era assediata da i Goti, si narra che il Vescovo Anselmo Orsini alzò gli occhi al cielo e sulle truppe barbariche caddero dei proiettili simili a ghiande di piombo. Ancora oggi in onore del vescovo patrono e del “Miracolo delle Ghiande” si festeggia con un palio conteso tra le contrade del paese che si contendono il Drappo realizzato ogni anno da un artista diverso. In occasione di questi festeggiamenti si svolge anche la sagra del biscotto di Bomarzo che sempre il vescovo patrono fece produrre e distribuire ai poveri e ai pellegrini che attraverso la via Francigena si avvicinavano alla città santa. Il biscotto è una ciambella dolce imbevuta nella “zozza”, un intingolo di liquore, olio, limone, anice, e vino e poi infornato nei forni curati dalle donne del paese.

Dal 24 al 25 Aprile - Sagra della Pecora - Magliano Sabina (Rm)
Questa festa altro non è che un rimarcare con orgoglio le origini contadine di questo territorio dove l'allevamento e il pascolo degli ovini per secoli è stato attività primaria per l'economia. Nella Piazza del Comune viene costruita nei giorni della festa la “Capanna del Pecoraro” dove i casari più bravi lavoreranno e trasformeranno i prodotti ottenuti dal latte ovino. Logicamente accompagnato da un buon bicchiere di vino locale si potranno assaggiare anche piatti a base di  carne di pecora e agnello cotti in umido o alla brace.


Giovedì 25 Aprile
Raduno a Monterano
Canale Monterano (Rm)
L'associazione Butteri di Canale Monterano ha organizzato un raduno per far conoscere i territori e le meraviglie della vecchia città di Monterano. L'appuntamento è in Piazza del Campo a Canale Monterano e l'escursione può avvenire sia a piedi che a cavallo, e si snoda nella Riserva Naturale Regionale Monterano immersa tra i monti della Tolfa. Da vedere assolutamente sono i resti dell'acquedotto e le rovine della vecchia città distrutta a cannonate dalle truppe francesi alla fine del '700, fino allo sperone di tufo dove troviamo i resti della chiesa di San Bonaventura e del palazzo Orsini-Altieri. Piccola curiosità, tra i resti della chiesa sono state girate alcune scene del film di A.Sordi  “il Marchese del Grillo”. 

Dal 25 al 28 Aprile
Sagra dell'Asparago selvatico
Montopoli di Sabina (Ri)
Il colore è intenso e l'odore è superbo. Si stiamo parlando dell'Asparago selvatico di Montopoli, già nota per l'ottimo olio EV d'oliva, che vanta anche la produzione di questo speciale arbusto che difficile da trovare non aspetta altro che essere cucinato in supplì, fettuccine, frittate e fritture varie. Durante la festa troveremo anche la mostra sugli antichi mestieri contadini e l'azienda agricola che meglio ha saputo interpretare, promuovere e valorizzare il prodotto locale sarà premiata con l'asparago d'oro.

Dal 27 al 28 Aprile
10° Sagra del Cinghiale di San Gregorio
San Gregorio da Sassola (Rm)
Organizzata da Federcaccia e dalla famosa squadra di cacciatori “La Torre” questa festa è arrivata ormai alla 10° edizione e rimane un punto di riferimento per quanti amano i cani da caccia e sopratutto la carne di cinghiale. Durante il primo giorno di festa si apriranno gli stand gastronomici dove si potranno gustare pappardelle al ragù di cinghiale e cinghiale alla cacciatora sapientemente preparati. Il secondo giorno invece i protagonisti saranno i cani che parteciperanno alla mostra canina fino alla premiazione del miglior amico del cacciatore. Il tutto ha come location le terrazze del castello Brancaccio.  Davide Mele